domenica 16 settembre 2007

Clemente e la tolleranza … (Clicca)


Mentre Mastella e il figlio Elio, in viaggio privato a carico del contribuente, svolazzano sull’Airbus presidenziale, tra premiazioni e gran premi, la moglie Sandra Presidente del Consiglio Regionale campano prova ad acquietare la bufera affrontando una questione seria. “La sera, quando vado via da Napoli per tornare a Ceppaloni, incontro per strada decine di ragazze che scappano appena vedono passare la mia auto con il lampeggiante. Sospettano si tratti della polizia. E allora mi sono chiesta, perché non fare qualcosa per fornire condizioni più civili, sotto i profili sanitario e della sicurezza, alle ragazze e ai loro clienti? I quartieri dedicati alla prostituzione …” Era il 20 settembre del 1958 quando in Italia, con l'entrata in vigore della legge della senatrice Merlin ( http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_Merlin), finì l'era delle case di tolleranza. Da allora non c'è stato governo che non abbia cercato di togliere le prostitute dalle strade e porre così fine allo scempio del sesso a pagamento alla luce del sole. Adesso ci prova la moglie del Guardasigilli, concordando "idealmente" con il Ministro Cesare Damiano di individuare una qualche forma di «regolamentazione» che consenta a chi decide di prostituirsi «di potersi organizzare. Si parla spesso di cooperative, di luoghi che abbiano una loro protezione, una configurazione di assistenza e di contatto con quelle realtà e che aiutino anche ad uscire da questa situazione». Ovviamente come potete immaginare l’argomento è delicato, c’è di mezzo la persona umana e tutte le implicazioni di carattere etico e morale. La prudenza, quindi, è necessaria. Chissà come reagirà Clemente …

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