mercoledì 31 ottobre 2007

Mattone selvaggio

E' di grande attualità in questo momento il tema dell'abusivismo. Ma il fenomeno complessivo di devastazione ambientale mista ad inefficienza e corruzione che, in special modo colpisce da Vico Equense ad Amalfi, e che sta devastando il territorio, non può essere semplicemente ascritto alla voce "abusivismo". La conta dei sequestri di costruzioni abusive e di persone denunciate oramai finisce per perdersi nel gran numero dei numeri. Solo in due giornate (29 e 30 ottobre) i carabinieri del Comando della compagnia di Amalfi hanno sequestrato ben tredici cantieri abusivi e ha denunciato ben trentadue persone. Cinque di loro risponderanno anche del reato di violazione di sigilli, per aver commesso altri abusi edilizi in cantieri già sottoposti a sequestro. Gli abusi sono stati scovati ancora una volta a Conca dei Marini (cinque), a Furore (uno), a Positano (uno) a Praiano (tre), a Tramonti (due) e ben 24 deferiti in tutta la Penisola sorrentina (Vico Equense cinque denunciati). Quella del mattone selvaggio è diventata una vera economia parallela che arricchisce proprietari, tecnici e ditte. A Vico Equense alle scorse amministrative il partito che ha vinto è stato quello dei geometri. Sono stati i più votati, e in giunta siedono tre assessori che hanno studi tecnici. Non sussiste un possibile conflitto d'interessi tra la posizione di assessore comunale e l’attività di progettista?

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