lunedì 26 novembre 2007

Addio alle armi ...

Gran ottimismo dopo l'OK Corral delle primarie in Campania. Vedevo i margini per un recupero dopo la disfida per i segretari regionali ma osservando l' assemblea di sabato a Napoli sono ricaduto nello sconforto. Doveva essere un seggio elettorale per eleggere un coordinatore transitorio (ripeto transitorio!), si è trasformato in una ressa tra mediatori,sfasciatori e combattenti. Una gara tra società civile e politici di professione nel proporre soluzioni incomprensibili. Il mio non è snobismo ma piuttosto un lento distacco da questa continua contesa. Abbiamo esaltato il primato delle primarie e dimenticato la necessità di costruire una classe dirigente,un programma, uno stile di comportamento inclusivo. Come se anche in politica non fosse necessaria un po’ di meritocrazia e precedenza dell'interesse generale sulle ambizioni. Napoli è sempre stata una capitale della politica, della sinistra, dei cattolici democratici,della disputa meridionalista. Siamo tornati ad essere un seggio di voto permanente diviso lungo fratture e arroganze prepolitiche. (di Enzo Amendola)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Vino nuovo in otri nuove. Così Walter Veltroni ha presentato al mondo principi e valori del nuovo Partito democratico che si va costruendo. Che lo slogan risulti ostico da recepire dalle nostre parti sembra, purtroppo, acclarato, a Vico non ne parliamo proprio. Il vecchio si annida e trama come sempre. Claudio