lunedì 31 dicembre 2007

Buon Anno

Abusivismo

Gragnano - Sono stati scoperti in flagranza di reato mentre effettuavano dei lavori abusivi all’interno di un edificio già in passato sottoposto a sequestro. Per questo motivo, con l’accusa di abusivismo edilizio, i carabinieri hanno arrestato 4 operai gragnanesi tutti di età compresa tra i 20 e i 34 anni. L’operazione è stata effettuata ieri mattina in località Sigliano. Nel corso di un normale controllo del territorio, i carabinieri si sono recati all’interno del cantiere esteso su circa 200 metri quadrati e risultato difforme dalla progettualità autorizzata. Ai quattro operai, tutti incensurati, sono stati concessi i domiciliari.
Vico Equense – Dopo lunghi appostamenti da parte dei caschi bianchi, in località Montechiaro sono stati denunciati 4 persone per abusivismo edilizio. Tutti segnalati alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata per ampliamenti strutturali senza autorizzazioni edilizie. (La notizia è tratta dal quotidiano Metropolis)

Pane amore e ...

Meta - La vicenda dell’appartamento di palazzo Cosenza, meglio noto come villa Giuseppina, in passato set del film «Pane amore e ...», rischia di sollevare un polverone di polemiche. Dopo che il consiglio comunale aveva deciso di esercitare il diritto di prelazione, a causa di un ritardo nella notifica del provvedimento ai proprietari, è sfumata (per scadenza dei termini) la possibilità di acquisire al patrimonio pubblico la parte della villa vanvitelliana messa in vendita. Questi i fatti. Il Comune, saputo che i proprietari avevano messo in vendita l’immobile, decide nei mesi scorsi, di esercitare il diritto di prelazione che la legge consente per gli edifici di interesse storico vincolati da una norma del 1939. Ma per esercitare tale diritto è necessaria una speciale autorizzazione del ministero per i Beni Culturali, la quale viene notificata al palazzo di via Municipio pochi giorni prima di Natale. Ma è troppo tardi, i termini sono già scaduti. «Abbiamo fatto il possibile per riuscire a notificare in tempo il provvedimento ai proprietari per acquistare la villa, purtroppo gli iter burocratici sono stati così lenti da non consentirci alcuna scappatoia, meno che mai in prossimità della festività», spiega l'assessore al patrimonio Antonino Russo. C’è da dire però che fin da quando la vicenda è approdata per la prima volta in Consiglio comunale la strada per acquistare l'appartamento di villa Giuseppina si mostrava lastricata di intoppi. Non a caso sia l'assessore al bilancio sia quello al patrimonio si dichiararono contrari all'esercizio del diritto di prelazione. «Le mie motivazioni erano e sono di carattere personale ma questo non mi ha impedito di fare il possibile per riuscire a portare a termine il mandato ricevuto dal Consiglio», precisa Russo anche per allontanare il sospetto di aver boicottato l'operazione. E l’opposizione già annuncia battaglia, con Tobia Cafiero che sottolinea «la pessima figura fatta anche in questa occasione dalla maggioranza». A questo si aggiunge il fatto che gli uffici comunali, per reperire i fondi necessari all’acquisto della villa (circa un milione di euro), erano stati costretti a un vero tour de force per cercare di vendere garage e appartamenti pubblici. (Francesco Aiello il Mattino)

245mila euro per un convegno

Regione Campania - La Regione investe 245mila euro per l’organizzazione di un convegno scientifico sui temi ambientali a Città della Scienza e per la candidatura di Napoli a capitale della ecosostenibilità: e le associazioni «Napoli puntoacapo» e «Napoli liberal» gridano allo spreco. La denuncia viene da Sergio Fedele, responsabile di «Napoli puntoacapo», che chiede chiarezza sull’iter procedurale che ha portato l’amministrazione regionale alla decisione. Nel mirino c’è la delibera di giunta regionale del 7 dicembre pubblicata sul Burc del 24, con la quale viene affidata alla Città della Scienza l’organizzazione di un convegno scientifico (tenuto poi il 15 dicembre) nell’ambito del primo Forum Sostenibilità con uno specifico Focus Regione Campania e una campagna di comunicazione sulla Sostenibilità ambientale. Per il convegno viene stanziata la somma di 45mila euro, alla quale viene aggiunta quella di 200mila per la campagna informativa. Risorse che per le associazioni «appaiono assolutamente sproporzionate e inopportune in questo momento». Spiega Sergio Fedele: «Che spreco scandaloso a Santa Lucia. È veramente clamoroso che mentre Napoli affonda nei rifiuti in modo ignobile e il mondo intero ci umilia per tale situazione, la Regione pensa bene di spendere ben 250mila euro per organizzare un convegno sui problemi di sostenibilità ambientale». Di qui la richiesta di conoscere nel dettaglio come e quando saranno spesi quei fondi. Infine, Fedele conclude: «Forse qualcuno sperava che l’aria natalizia facesse passare in cavalleria l’ennesimo spreco, ma qualche associazione è molto attenta, come è accaduto per il bando Paser in pieno agosto: bando che nonostante la massima urgenza dichiarata dall’assessore a 5 mesi dalla sua scadenza non è stato ancora assegnato». (cor.cas. il Mattino)

Palco vuoto?

Meno tre: la Iervolino pensa al cincin in privato. Meno due: Bassolino è quasi arrivato alla stessa conclusione. Meno uno: se non vanno loro, figurarsi Di Palma. Un Plebiscito di assenze. Eppure in genere ci sono. Ci sono sempre. Il menu di fine anno pure stanotte è il solito. L´inno al Mediterraneo, l´arte contemporanea, il metrò aperto fino all´alba. Solo che stavolta l´ombra nera dei sacchetti sta consigliando a sindaco, governatore e presidente di Provincia di tenersi lontani dal brindisi in piazza tra la folla. Un imbarazzo che si allunga fino al Quirinale, da dove trapela la notizia che il presidente Napolitano non ha previsto alcun soggiorno in città. Il palco vuoto? Ufficialmente una questione tecnica. Cinque minuti prima della mezzanotte sul palco sale Avitabile; cinque minuti dopo, i 20 musicisti di Bregovic. Insomma, con tutto quel via vai di strumenti si finirebbe per stare stretti. Per non dire della novità dei fuochi d´artificio in piazza, autorizzati a patto che il backstage sia sgombro, mentre tra politici, fasce tricolori, auto blu, scorta, la calca sarebbe assicurata. Ufficialmente. In realtà ci sono i rifiuti, le montagne sotto casa e quelle immagini di nuovo imbarazzanti che fanno il giro del mondo. Non c´è staff politico che in queste ore non sia all´opera per capire quanta parte del dissenso popolare arriverà al Plebiscito, nel cuore del brindisi. Quanta parte e con quali modi. Alcune associazioni civiche già stanno invitando a dare le spalle al palco. Ed è recentissimo l´imbarazzo per i fischi al sindaco in occasione della Piedigrotta. «In piazza si è sempre festeggiato. Ma credo che a una protesta organizzata, nessuno avrà voglia di dare spazio», le parole fin troppo esplicite dell´organizzatore, Dario Scalabrini. «A questo si aggiungono le esigenze dello spettacolo: sincronizzare la mezzanotte, i fuochi e il cambio palco degli artisti con il brindisi può essere complicato». È questo il quadro in cui si inserisce la rinuncia di Napolitano alle vacanze in città tra Capodanno e l´Epifania. Era un´ipotesi, come del resto in ogni periodo di ferie. Il capo dello Stato era qui 12 mesi fa, poche ore dopo aver ricordato nel suo primo discorso di fine anno Emilia ed Enza, due ricercatrici precarie napoletane. Era a Napoli pure in estate, e in città c´è stato per visite ufficiali ben 4 volte, l´ultima in occasione del dialogo interreligioso e l´arrivo del Papa. Sergio Fedele, associazione Napoli punto a capo, gli ha scritto: «Venga perché il momento lo impone, perché le sue visite non possono essere solo atti rituali e perché venga a dire che chi ha sbagliato deve farsi da parte». (La Repubblica)

domenica 30 dicembre 2007

“Tutto esaurito”

Penisola sorrentina - Il 2007 si chiude in Campania con un incremento dei turisti del 2% rispetto lo scorso anno. I dati sono frutto di una indagine condotta dall'Osservatorio turistico regionale presso un panel di 300 operatori. L'anno è stato “complesso” per una regione che ha visto e vede la sua immagine colpita da problematiche ambientali legate allo smaltimento dei rifiuti. In particolare, per Capodanno la situazione appare migliorata con il 91,9% degli operatori intervistati che ha previsto un andamento in aumento (51,4%) o stazionario (40,5%) in presenze. Da notare che la metà circa di coloro che rilevano un andamento stazionario, lo ha motivato con il fatto che, come per lo scorso anno, anche quest'anno si registra il "tutto esaurito". Appartengono a questa categoria gli alberghi di fascia alta con particolare riferimento alla Costiera Amalfitana, alla Penisola Sorrentina ed all'Isola di Capri. Come da tradizione, continuano ad essere molto gettonate le isole con alcuni alberghi che per le feste di fine anno aprono solo per un periodo ristretto di giorni, spesso solo dal 27 dicembre 2007 al 7 gennaio 2008. (Foto di Alessandro Savarese)

Sulla Sorrentina blocchi e test antialcol

Sorrento - Pattuglie per presidiare le strade del by night, test antidroga all’uscita dalle discoteche e dai bar e posti di blocco raddoppiati sulla Statale 145 per contrastare i fenomeni dell’alta velocità e della guida in stato di ebbrezza. Le forze dell’ordine della Costiera sorrentina si mobilitano così per garantire la sicurezza e l’ordine pubblico nella notte di San Silvestro e l’alba di Capodanno. In particolare, il dispositivo entrerà in vigore già nel tardo pomeriggio di lunedì, in occasione dell’accensione del «Ciuccio di fuoco», tradizionale evento di fine anno che porterà in piazza Tasso migliaia di persone. Il pressing dei controlli delle forze dell’ordine scatterà dopo la mezzanotte, quando tutti si riverseranno nelle strade della città per assistere allo spettacolo dei fuochi pirotecnici al porto di Sorrento (ore 1) e nelle discoteche della zona per brindare al 2008. Attività serrate saranno effettuate dentro e fuori dai locali notturni: pattuglie, anche in borghese, vigileranno sull’osservanza dei parametri della capienza, della somministrazione di bevande. (a.s. il Mattino)

Primo gennaio al via la marcia della pace

Napoli - Il primo gennaio torna il tradizionale appuntamento con la marcia per la pace promossa dalla Comunità di Sant’Egidio. La partenza è prevista per le 18 da piazza del Gesù, per poi raggiungere il sagrato della cattedrale dove il cardinale Crescenzio Sepe accoglierà i partecipanti all’iniziativa. «Nel mese di ottobre - ricorda in una nota la Comunità di Sant’Egidio - abbiamo vissuto la straordinaria esperienza dell’incontro interreligioso di preghiera per la pace che ha raccolto oltre 400 esponenti di tutte le grandi religioni mondiali nella nostra città», Anche quest’anno una fiaccolata e un corteo silenzioso sfileranno per le vie del centro storico con dei cartelli che riporteranno i nomi dei Paesi oggi in guerra.

Fondi Ue per l’agricoltura

Regione Campania - Il piano di sviluppo rurale della Campania conterà nei prossimi anni su una disponibilità economica di 1,8 miliardi di euro. È quanto prevede il programma Ue 2007-2013, il secondo in Italia per dotazione finanziaria. Il 40 per cento degli aiuti saranno destinati ad accrescere la competitività del settore agricolo campano e alla dotazione di infrastrutture. È la conferma che nella nostra regione il settore primario continua a rivestire un ruolo tutt’altro che trascurabile. I fondi sono destinati ad accrescere la competitività del settore agricolo, con azioni sinergiche sul capitale umano, sulle dotazioni strutturali delle aziende e sulla qualità dei prodotti. Circa un terzo delle risorse sarà utilizzato per l’agroambiente, per attenuare l'impatto dell'agricoltura e della silvicoltura sull'ambiente naturale. Il 15 per cento è destinato a migliorare la qualità di vita nelle zone rurali e a promuovere la diversificazione delle attività economiche nelle stesse aree. Le azioni di questa misura saranno estese anche alle aree parco nazionali e regionali. Il budget restante andrà a sostenere azioni di sviluppo ancorate alle potenzialità territoriali, secondo la logica dell’approccio Leader (azioni di sviluppo integrate). «Dopo l’approvazione - ha spiegato l’assessore regionale Cozzolino - inizia la fase operativa. Il nostro obiettivo è far partire i bandi già a gennaio, così da mettere subito a disposizione degli agricoltori campani queste fondamentali risorse».


Il Capodanno a Napoli

Napoli - Il mare Mediterraneo, denominatore comune di tanti popoli, è il tema dominante dell'edizione 2008 del Capodanno in piazza. A partire dalla scultura di Michelangelo Pistoletto, "We love difference", abbiamo scelto di cambiare il format della festa di piazza Plebiscito: non più un solo artista sul palco, ma più cantanti che si alterneranno su due palchi montati ai due lati del colonnato di San Francesco. Un dialogo ideale tra gli artisti napoletani e quelli che invece vengono dall'estero: l'algerino Khaled e il bosniaco Bregovic. In piazza del Plebiscito, dunque, la vera protagonista sarà la musica mediterranea, in molte delle sue espressioni. L'evento del 31 dicembre, che vede migliaia di napoletani in piazza, è ormai un appuntamento consolidato, una festa che oggi giunge alla sua tredicesima edizione, e che nel corso del tempo ha coinvolto tanti artisti, napoletani e non. Il prossimo, con Khaled e Bregovic, Enzo Avitabile (foto), Sal Da Vinci, Tullio De Piscopo, Gigi Finizio e Marco Zurzolo, darà vita a un melting pot in cui la piazza che avrà tanti colori, tanti suoni, ma che avrà in comune la stessa trama. Da Napoli, ancora, partirà anche un segnale di pace: la presenza di Amnesty International, di cui molti degli artisti che si esibiranno in piazza sono ambasciatori, che rilancerà la sua campagna per l'abolizione della pena di morte. Siamo sicuri che anche quest'anno la festa sarà allegra e tranquilla, sperando che gli splendidi fuochi d'artificio che ci saranno sia in piazza sia a Castel dell'Ovo siano gli unici ad illuminare la prima notte dell'anno. Il Capodanno a Napoli si terrà a Piazza del Plebiscito dalle ore 22,00.

L'ultima chiamata

(di Eugenio Mazzarella) Caro direttore, l´anno non si chiude bene, e non è il primo, per la Campania. Gli ultimi avvisi di garanzia sul nodo degli appalti in Regione e Comune – probabilmente solo la punta dell´iceberg – hanno ancora una volta evidenziato il rapporto strutturalmente malato tra politica, società e amministrazione pubblica nella nostra regione. L´altro punto dolente è la recrudescenza dell´emergenza dei rifiuti, emblema di un fallimento politico-amministrativo che pare non ammettere soluzioni. Entrambi i nodi denunciano il vero collasso politico-amministrativo della Campania: quello della moralità dell´efficienza dell´azione di governo, e il collasso civile che ne viene a ruota… continua

Due(008) euro …

Che strambe feste! Per il cenone di fine anno è gara a chi spende meno. Un po’ perchè stipendi (per i fortunati) a tre cifre non danno spago all'ottimismo da shopping. In Italia le famiglie che vivono con una media di 970 euro al mese, sono 2 milioni e 600mila. Intanto le rate dei mutui crescono, di quasi mille euro l'anno, i generi alimentari sono sempre più cari, fino a raggiungere i 440 euro in più all'anno e così pure i carburanti, i treni, le autostrade e il canone RAI che aumenta di 2 euro e raggiunge i 106 euro. Il caro-petrolio fa volare i prezzi: la luce cresce del 3,8%, il gas +3,4%. 48 euro in più all'anno per famiglia. E l'attesa svolta in direzione di uno Stato sociale non sembra arrivare. Siamo appesi alle sette richieste di Dini. La verità è che la politica è così poco coinvolgente, ma disgraziatamente decide il nostro futuro. Che fare: sperare in un miracolo?Quest’anno non girano neanche sms spiritosi. Ve li ricordate quelli su Berlusconi? C’è poco da ridere. 2,8 miliardi di persone con meno di 2 euro al giorno devono sopravvivere, e 1,2 miliardi con poco più di un euro. Oggi, il 10% dei bambini che vivono in paesi in via di sviluppo, muoiono prima di aver compiuto cinque anni. Povertà è l'umiliazione, la sensazione di essere dipendenti da altri, di essere obbligati ad accettare offese, disprezzo, e trovare indifferenza quando si cerca aiuto. Non tutti festeggeranno la notte di S. Silvestro prendendo parte a veglioni e party. Buon 2008 a chi si è smarrito, a chi è invisibile, a chi ha per amico il ticchettio di un orologio, a chi ha perso la gioia, a chi soffre … dimenticavo, tutti fanno una lista dei buoni propositi, io sono anni che riciclo quelli dell’anno prima, ormai il foglietto è sbiadito, non si legge più: è ora di farne di nuovi!

Pd a metà

Meta - Le affermazioni del Presidente del Consiglio Comunale Paolo Trapani, (apparse quest’oggi sul quotidiano Metropolis in un articolo a firma di Fabio Orecchiuto) fanno riflettere. “Il consigliere Tito non ha espresso opinioni personali. Appoggiare la maggioranza, cercando un dialogo, è la linea decisa dal Pd durante le ultime riunioni. Piuttosto vorrei capire a che titolo parlano Stefania Astarita e Aurelio Izzo. Una bocciata alle competizioni elettorali, l’altro non ha fatto nulla come segretario di partito”. Trapani non perde tempo e scende in campo per difendere l’esponente di minoranza Giuseppe Tito. L’impressione che ho scorrendo i giornali è che ci sia una “guerra” in corso, un po’ in tutti i comuni, tra due modi differenti d’intendere la politica. Una sorta di “guerra” non dichiarata ma reale. Sarà pur vero, come sostiene Trapani, che il Pd sta con il Sindaco Antonelli, almeno sino a fine mandato, ma sussistono anche, opinioni diverse. O invece l’unico ed insostituibile “credo” appartiene soltanto ai consiglieri comunali?

Malumori nel PD. Villani a Veltroni: silenzio assordante
Napolionline - la citta vista da dentro - domenica 30 dicembre 2007

In Parlamento decreto a rischio

Ancora una volta gli italiani hanno visto cosa sia l'emergenza rifiuti in Campania grazie alle immagini che Striscia la notizia, su Canale 5, ha rimandato da Pozzuoli. Un quadro chiaro avrebbe potuto fornirlo la riunione del consiglio dei ministri di venerdì scorso, se fosse stata pubblica, perché lì si è deciso di dare un altro anno di proroga al commissariamento per l'emergenza, confermando la non volontà delle amministrazioni locali di assumersi le proprie responsabilità, per non doverne rendere conto di fronte all'elettorato. Nessuno si è indignato per la proroga decisa da Prodi, anzi sono stati i ministri campani a insistere. Prodi, racconta chi c'era, ha provato a resistere a Clemente Mastella, Luigi Nicolais e Alfonso Pecoraro Scanio; così anche il titolare dell'Economia Tommaso Padoa Schioppa, che ha spiegato il no della Ragioneria di Stato alla richiesta degli amministratori e dei ministri campani di non applicare da gennaio la legge che fissa al 100% la copertura dei costi dello smaltimento rifiuti a carico degli enti locali. La fragilità del governo è tale che Prodi non si è potuto permettere di aprire un altro fronte di polemiche interne, ma conta sul parlamento per bloccare la voracità dei politici campani tutti, nessuno escluso… continua


Milo e Iervolino lasciano l´Udc

Il consigliere regionale Antonio Milo e l´ex senatore Antonio Iervolino lasciano definitivamente l´Udc per iscriversi al Movimento per l´autonomia del catanese Raffaele Lombardo. Un patto siglato due sere fa durante un abbondante cena di fine anno in un ristorante di Catania, patria del movimentatore dell´indipendenza della Sicilia. Il Movimento per l´autonomia (Mpa) è stato infatti fondato da Lombardo nel 2005. Centro propulsore è Catania ma da sempre con mire espansionistiche in tutto il Mezzogiorno. Ed ora, l´annuncio ufficiale arriverà dopo le feste, con un punto di appoggio in Campania. Già in passato Lombardo aveva tentato di approdare in Campania. Un anno fa si tenne una affollata riunione ad Agnano ma solo ora il Movimento ha trovato una sponda solida. Antonio Milo, originario di Agerola, è consigliere regionale da diversi anni mentre Antonio Iervolino, di Ottaviano, è stato anche senatore nella scorsa legislatura (eletto nel collegio di Nola ha fatto parte della commissione di vigilanza Rai) oltre che assessore e consigliere regionale. L´altra sera l´accordo con Raffaele Lombardo in un noto ristorante di Catania e subito dopo le feste, nel mese di gennaio, una conferenza stampa in città per annunciare ufficialmente la nascita della cellula campana del Movimento per l´autonomia. Per Milo e Iervolino, che in un primo momento avevano pensato di seguire Follini per poi ripensarci nel momento in cui è approdato al Partito democratico, una nuova avventura e finalmente un ruolo da leader. (Ottavio Lucarelli da la Repubblica Napoli)

"Mi illumino di meno"

Milleequarantre. Non facciamo in tempo a predisporre un comunicato che già dobbiamo aggiornare il tragico bollettino. Sono le cifre dei morti sul lavoro che Articolo 21 ha registrato nel 2007. Donne e uomini, italiani e stranieri che non festeggeranno più nessun nuovo anno, che non cresceranno, che non vedranno crescere i loro figli, che non vivranno una vita di coppia, che non arriveranno alla pensione, che non produrranno reddito per sé e per la società. Per questo l'associazione raccogliendo l'appello lanciato da Italo Carones, sindaco di Oriolo Romano (VT) ha lanciato la campagna "Mi illumino di meno", chiedendo che allo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre vengano spente le luci delle città italiane per ricordare i morti sul lavoro. Un'iniziativa dal valore simbolico, e per questo abbiamo chiesto principalmente a piccole realtà di aderire alla nostra iniziativa, città simbolo del lavoro e che sono state malauguratamente testimoni degli infortuni nei cantieri”.

I meglio pagati

Regione Campania - È l’economista ambientale Clementina Chieffo l’amministratore pubblico pagato meglio fra quelli incaricati dalla Regione Campania nelle società partecipate da enti pubblici. Con 74mila 258 euro annui (di cui 60mila riconosciuti per l’incarico di amministratore delegato di Città della Scienza e il resto come Cda di Soresa) la Chieffo risulta in cima all’elenco pubblicato come di consueto sul sito della Regione nel rispetto della trasparenza. A seguire c’è il manager Maurizio Gemma, con il compenso di 62mila euro attribuitogli per la direzione generale della Film commission che promuove la Campania come set ideale per la produzione di film. Ancora ci sono gli ex assessori al Comune di Napoli Roberto Cappabianca e Alessandra Bocchino con 60mila euro, rispettivamente come amministratore unico di Air autoservizi irpini e di presidente del Cda dell’Efi, l’ente funzionale per l’innovazione e lo sviluppo regionale. Stesso emolumento per l’ex sindaco di Portici Leopoldo Spedaliere, amministratore delegato della Tess. Sono di 60mila euro anche i compensi nell’ordine di Bruno Rossi, amministratore delegato dell’Efi, di Alessandra Rizzardi, amministratore unico dell’Eav, l’ente autonomo Volturno, di Raffaele Sansone, presidente del Cda di Talete Campania digitale. A seguire nell’elenco Fabrizio Ferrentino (40mila euro) Cda della Mostra d’Oltremare, Luigi Rauci (36mila euro) presidente del Trianon, Raffaele Carfagna (30mila euro) presidente del Cda di Sauie, Giovanni Cantelli (27690 euro) presidente di Recam, il presidente Aci di Napoli Antonio Coppola (20mila euro) amministratore delegato dell’Arcss e Michele Sandulli (19mila euro) presidente di Soresa. (cor.cas. il Mattino)

sabato 29 dicembre 2007

Attenzione ai botti inesplosi

Vico Equense - Il trend è in discesa. Meno botti acquistati ed esplosi, meno morti e feriti, conseguenza di un aumento dei sequestri da parte delle forze dell' ordine ma nel napoletano l' allarme per i fuochi di fine d' anno resta alto. L' attività preventiva è cominciata a fine ottobre ed ha portato a sequestri ingenti, ma le vittime dei botti sono spesso bambini e sprovveduti che raccolgono da terra nei giorni successivi a Capodanno petardi non esplosi perché imperfetti e più pericolosi. E´ successo a Vico Equense, vittima un ragazzo di 14 anni. I medici hanno riscontrato lesioni traumatiche da scoppio di petardo alla mano sinistra ed a causa delle ferite lo hanno trasferito dall´ospedale ´De Luca e Rossano´ al ´Vecchio Pellegrini´ di Napoli, dove si trova ricoverato in osservazione per la valutazione della funzionalita´ dell´arto. Dai primi accertamenti dei carabinieri è emerso che il minore è rimasto ferito ieri sera alle ore 22.30 circa a causa dello scoppio di un petardo che il ragazzo aveva trovato inesploso in via Sopra La Croce, in località Sant´Andrea. (Metropolis Web)

L’amarezza del sindaco Vozza

Castellammare di Stabia - «Dal Pd non ho mai ricevuto alcuna proposta scritta sullo sviluppo di Marina di Stabia, ma soltanto dissensi». A pochi giorni dall’inizio del 2008, il primo cittadino Salvatore Vozza commenta amareggiato la situazione di crisi che da diverse settimane attanaglia la sua coalizione di governo cittadino. «Negli ultimi sei mesi abbiamo lavorato a numerose delibere – spiega – vagliato atti e modificato piani sulla base di proposte arrivate da tutte le forze della coalizione. Ma sulla variazione dei lavori a terra previsti nel porto turistico di via De Gasperi non ho mai ricevuto contributi siglati dal Pd». Prima come deputato, poi come manager della Tess e infine come sindaco di Castellammare, da dieci anni Vozza segue tutte le fasi di realizzazione delle opere finanziate attraverso il contratto d’area. «Marina di Stabia è un’occasione unica per Castellammare e una politica litigiosa rischia di arenare i processi e allontanare la gente dalla vita pubblica – aggiunge – Occorre fare chiarezza, ed è per questo motivo che ho chiesto di allargare la discussione su Marina di Stabia al consiglio comunale». Al centro della contestazione del partito di maggioranza, la variazione relativa all’uso di parte di uno stabile, prevista nell’ambito della delibera in questione, da convertire da centro per l’esposizione dedicato alla nautica a galleria commerciale. «Quanto espresso attraverso tale delibera non è un punto di arrivo e di sintesi del dibattito politico in atto, ma sicuramente è un punto di partenza a cui tutti noi siamo chiamati a offrire un contributo per il bene della città, con la sola finalità di promuovere e tutelare gli interessi generali». Un appello al dialogo finora disatteso che, secondo indiscrezioni trapelate da palazzo Farnese, celerebbero un’eventuale manovra tesa a porre termine anticipatamente all’esperienza di governo cittadino. Ipotesi che lo stesso sindaco smentisce. «Il Pd è una grande forza nata non per fare ostruzionismo, ma per governare sulla base di esperienze storiche di due grandi partiti. Ambizioni sulla mia poltrona? Non credo, a parte che ho sempre dichiarato di non ricandidarmi, non spetta a me fare graduatorie degli aspiranti sindaci». Al giro di boa del mandato amministrativo cominciato nel 2005, sono tre i progetti maggiormente cari al primo cittadino. «I fondi per la ricostruzione del quartiere Savorito, lo sviluppo economico della città attraverso il recupero del fronte mare e la tutela della realtà industriale: ecco i punti fondamentali per il rilancio del territorio. Certo, non è immaginabile una crescita della città senza un’adeguata tutela della realtà industriale, da Fincantieri alle altre aziende del territorio». Per via De Gasperi, invece, grande area industriale dismessa, il primo cittadino annuncia nuovi provvedimenti. «Ho scritto a Bersani per inserire Castellammare tra le 36 aree nazionali di crisi, anche se la vera priorità è l’approvazione del piano di coordinamento provinciale, solo in questo modo si potrà superare l’impasse del Put che blocca i progetti di sviluppo. Intanto, continuiamo a lavorare a un accordo di programma e a un piano di interventi sul territorio da mandare in consiglio regionale». (Ciro Saccardi il Mattino)

Passa il Bilancio

Regione Campania - Con 37 voti a favore, 16 contrari (Cdl) e 1 astenuto il Consiglio regionale della Campania ha approvato la legge finanziaria regionale 2008. Sempre a maggioranza (36 sì, 16 no della Cdl e 1 astenuto), il Consiglio ha quindi approvato il Bilancio di previsione 2008 e il Bilancio pluriennale 2008-2010. Il voto finale sulle leggi di Bilancio e' giunto al termine di una seduta fiume, iniziata ieri pomeriggio e conclusasi questa mattina alle ore 8. Centinaia le votazioni. ''Per il terzo anno consecutivo il Consiglio regionale della Campania è riuscito ad approvare, nei termini previsti dalla legge, il Bilancio di previsione e la Finanziaria 2008. Si tratta di un risultato importante per la nostra regione, che consentirà di iniziare il nuovo anno nel migliore dei modi. L'approvazione nei termini del Bilancio preventivo e' frutto del lavoro dell'intero Consiglio''. Così la presidente del Consiglio Regionale della Campania, Sandra Lonardo, dopo l'approvazione, a maggioranza, del bilancio di previsione e della finanziaria 2008, e del bilancio pluriennale 2008/2010. La presidente ha poi sottolineato ''i gruppi di maggioranza e di opposizione, pur nel rispetto dei ruoli, hanno dimostrato grande senso di responsabilità, consapevoli che il Bilancio approvato per tempo consentirà di programmare gli investimenti, permetterà di risparmiare sugli interessi passivi, renderà immediatamente esecutivi i tanti provvedimenti assunti a favore delle nostre comunità''. (Asca)

“La montagna ha partorito il topolino”

Smettiamola di nasconderci dietro un dito e di usare a vanvera la parola "emergenza rifiuti". Emergenza nella lingua italiana significa, tra l'altro: "Circostanza o eventualità imprevista, pericolosa".Ormai dal lontano 1994 che si sente parlare di emergenza rifiuti in Campania. Si dice che il problema sia dovuto alla saturazione delle discariche. Ma allora, tutto il resto d’Italia? “La montagna ha partorito il topolino: il provvedimento adottato oggi da palazzo Chigi in merito all'emergenza rifiuti in Campania evidenzia l'ennesima sottovalutazione della gravità del problema''. Lo afferma Marco Di Lello, segretaria nazionale Sdi Ps e assessore al Turismo e Beni Culturali della Regione Campania intervenendo a proposito del provvedimento del Governo nazionale sull'emergenza rifiuti in Campania. ''A distanza di 4 anni, in cui il Governo ha assunto la titolarità del Commissariato, anziché assumere ai massimi livelli il potere commissariale e responsabilizzare nel contempo gli Enti Locali - sostiene Di Lello - mantiene in vita una struttura commissariale che da 14 anni si e' dimostrata incapace di affrontare il problema e nomina una nuova pletora di subcommissari e quel che è più grave non indica una via d'uscita concreta, mentre le condivisibili proposte della Commissione Bicamerale Rifiuti attendono ancora risposte''. ''Prodi ed il suo Governo - conclude l'esponente socialista - non possono continuare a sottovalutare un problema così grave che riguarda la II regione d'Italia e sei milioni di cittadini''.

Il sindaco di Portici. Cuomo: delusione Pd mi autosospendo dal partito

«Sì, mi autosospendo dal partito». Un attimo dopo, il sindaco di Portici Enzo Cuomo, tra i fautori della nascita del Pd e sostenitore alle primarie del segretario regionale Tino Iannuzzi, precisa: «Intendo dire che sospendo la mia partecipazione all'attività del partito ». Il suo disappunto l'ha espresso in una lettera allo stesso Iannuzzi.
Cosa è successo sindaco?
«Potrei dire che non è successo niente. Alle primarie ci siamo presentati ai cittadini spiegando che occorreva un immediato cambio di passo su certi temi, in particolare sulla gestione dei rifiuti e sulla sanità. Ma finora registro solo un assordante silenzio, imbarazzato e imbarazzante ».
Da parte di chi?
«Del partito».
Cioè del segretario Iannuzzi?
«Certo»... continua

I consiglieri fanno quadrato: niente taglio agli stipendi
Napolionline - la citta vista da dentro - sabato 29 dicembre 2007

I Blues Brothers a Sorrento

Sorrento - Il blues e il soul americano sono i protagonisti del tradizionale appuntamento con la musica d’autore «La stella di Natale». Questa sera, alle 21, riflettori puntati su piazza Torquato Tasso per il concerto dei «Blues Brothers», band statunitense fondata nel 1978 dagli attori Dan Aykroroyd e John Belushi. Lo spettacolo è preceduto dall’esibizione di Luca Anceschi, autore del singolo «Sto con te». «Sarà un concerto di buon livello - commenta Costanzo Iaccarino, presidente di Federalberghi - i Blues Brothers sono un gruppo storico». Tuttavia non mancano le polemiche, in particolare quelle del popolo della notte: «Soldi spesi male - sottolinea Nando Fruscio, disk jockey - era meglio investire in giovani emergenti, con qualche successo alle spalle». A Sorrento, dunque, fervono i preparativi per il settimo appuntamento con «La stella di Natale», evento clou del cartellone promosso dalla Fondazione Sorrento e dall’amministrazione comunale: dopo Giorgia (2001), Noa (2002), Britti e Alexia (2003), Raf (2004), Cristicchi, Zero Assoluto, Simone e Meneguzzi (2005) e Gaynor e Tatangelo (2006), tocca ai Blues Brothers esibirsi sul palco allestito nel suggestivo scenario di piazza Tasso. (Tratto dal Mattino di Giuseppe Damiano)

Bicentenario

Piano di Sorrento – Tutto pronto per il Bicentenario. La giornata del 9 gennaio inizia alle ore 9,30 con l'alzabandiera in Piazza Cota seguito dalla deposizione di una corona d'alloro al Monumento ai Caduti, dopo tutti in Basilica per il Solenne Pontificale (ore 10,30) presieduto da S.E. Mons. Felice Cece, alle 12,00 altre 21 salve di cannone ricorderanno a tutti che si sta vivendo un giorno di festa unico ed irripetibile. Seguirà un concerto bandistico in una Piazza Cota. Poi tutti a casa per il pranzo per rivederci in serata sempre a Piazza Cota, ancora più bella e suggestiva, per la grande torta ed il brindisi per tutti i carottesi. La giornata terminerà poi con uno spettacolo di fuochi pirotecnici da ammirare dalla bellissima Villa Fondi. Tutte queste iniziative avranno come scenografia le vetrine del paese che i commercianti che aderiranno al nostro invito allestiranno dedicando un angolo più o meno grande al Bicentenario Carottese.

Giunta in crisi

Agerola - Crisi nella giunta dell’On. Michele Pisacane, si dimette l’assessore all’Ambiente Paolo Avitabile. L’esponente della lista civica Democrazia popolare ha protocollato ieri pomeriggio al Comune la lettera con la quale ha ufficializzato il suo addio all’esecutivo cittadino. Avitabile non ha voluto commentare l’episodio, tuttavia, secondo voci di corridoio, dietro le dimissioni ci sarebbero incomprensioni con alcuni esponenti della maggioranza.

venerdì 28 dicembre 2007

2 Commissari sono meglio di 1

Il Consiglio dei ministri ha nominato il prefetto Umberto Cimmino Commissario Gestore dell'emergenza rifiuti in Campania. Lo ha reso noto nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi il ministro dell'Interno Giuliano Amato, annunciando contestualmente la proroga fino al 30 novembre dello stato di emergenza. In pratica, si prevede che i poteri del commissario, finora esercitati dal prefetto di Napoli Alessandro Pansa, vengano «spacchettati e ridotti»: ci sarà un «commissario gestore che prende il ruolo del commissario ma non sarà più nella pienezza attuale perchè affiancherà gli enti locali ai quali ritorneranno attribuzioni e avrà nei loro confronti poteri in parte autorizzativi in parte sostitutivi» proprio per accompagnare gli enti locali ad uscire dall’emergenza. Vi sarà poi, ha aggiunto il ministro dell’Interno, una seconda figura, quella del «commissario liquidatore» cui spetterà il compito di liquidare «tutta la partita finanziaria che si è venuta accumulando negli anni della precedente gestione, in relazione alle molteplici vicende che sono accadute». Il commissario liquidatore sarà deciso nei prossimi giorni. Lo stesso responsabile del Viminale si è detto certo che la difficile questione dello smaltimento dei rifiuti in Campania, riesplosa con virulenza proprio negli ultimi giorni e di cui il Governo si è occupato anche oggi, ''tornerà alla normalità nei prossimi 11 mesi''. Per la verità, non mi pare una soluzione geniale anzi, senza aggettivi: non mi pare una soluzione.

Chi paga?

Le cronache locali dell’emergenza rifiuti traboccano di fatti e opinioni. La novità è la notizia pubblicata dal quotidiano il Roma. Il governatore Antonio Bassolino dovrà risarcire alla Regione Campania tre milioni e 200mila euro per la vicenda della creazione del call center fantasma gestito dal Pan, e realizzato dal Commissariato straordinario ai rifiuti: è quanto stabilito dalla Corte dei Conti che pongono l’accento anche sui 100 lsu assunti presso la struttura. Secondo i magistrati contabili, Bassolino travalicò le proprie competenze. Il legale del presidente della Regione ha presentato appello contro la decisione. Resta ancora alta l’emergenza rifiuti e la protesta si trasferisce sulla rete. Un blog, con centinaia di foto che evidenziano come la Città di Aversa, è invasa da cumuli di rifiuti. Sono soprattutto giovani i curatori di questo sito, che con macchina fotografica, stanno attraversando la città e documentano lo stato di degrado in cui versa. Un reportage per non sentirsi impotenti e stare immobili a guardare. (Clicca QUI)

Gli zombie del buco

Roberto Saviano a 27 anni gira con la scorta perché alcuni suoi concittadini di Casal di Principe ci tenevano a dirgli cosa ne pensavano del suo Gomorra. In questo libro c’è un pezzo dedicato agli investimenti dei clan camorristici, che dopo gli anni della guerra fratricida tra cutoliani e vecchie famiglie, sono uscite vittoriose ed hanno cominciato ad applicare la teoria del liberismo economico, del "laissez faire", nel mercato della droga: nessun centralismo, tutti possono diventare pusher senza affiliarsi per poi rivenderla. Ed è così che il mercato si liberalizza, la droga dei poveri, gli zombie, i "Visitors", di quelli che diventano le cavie umane preferite dai clan per testare un nuovo taglio. Sei le persone morte nei giorni del Natale, forse per uno stupefacente tagliato con sostanze velenose, forse, al contrario, per un tipo di droga troppo pura. Un «buco» nella solitudine della propria stanza da letto o dell'auto di cui nessuno si è accorto.

L’abuso della retorica

Vico Equense - Solo sedici vigili urbani pattugliano il territorio per scovare gli abusi edilizi nei 19 comuni da Sorrento ad Amalfi assediati dal cemento e dalla speculazione. In media, meno di un agente per comune, nell'area che da Vico Equense arriva fino a Vietri sul Mare. I sindaci lamentano magri bilanci che impediscono di rafforzare gli organici. Secondo il Wwf del versante sorrentino, invece, è proprio la volontà di contrastare gli abusi che manca da parte delle amministrazioni locali. Vico Equense, 29 chilometri quadrati, uno dei comuni più vasti della provincia di Napoli, non esiste un nucleo specifico dell'antiabusivismo. Tra le zone più colpite dal cemento selvaggio, il vallone di Seiano e l'area collinare: Pacognano, Moiano, S. Andrea, Prezzano e Patierno. Sono state presentate circa 4000 domande di sanatoria, quelle esaminate sono un decimo. Mai è stata eseguita un’ordinanza di demolizione. Continuiamo con questo tema, perché proprio oggi l’assessore della provincia di Napoli Francesco Borrelli dal quotidiano Metropolis considera l’abusivismo edilizio una piaga da eliminare. Ma come? Tra ricorsi al Tar e lungaggini, chi costruisce senza regole ha buone opportunità che la sua casa non venga demolita.

Ds, Margherita e Pd

Meta - In merito alle difficoltà che il Pd fronteggia nella cittadina metese, intervengono Stefania Astarita e Aurelio Izzo, responsabili rispettivamente delle segreterie Ds e Margherita, in merito alle dichiarazioni, di qualche giorno fa, del Consigliere d’opposizione Giuseppe Tito (Clicca). Era scontato che le parole dell’esponente politico scatenassero un putiferio. Parole irresponsabili, ed enunciate a titolo personale replicano Ds e Margherita. D’altronde il Pd non esiste ancora in forma organizzata, nel mese di gennaio tutti gli elettori delle elezioni primarie del 14 ottobre saranno chiamati a partecipare alla Costituzione dei Circoli territoriali, pertanto nessuno può parlare in rappresentanza locale dei democratici. I dirigenti dei Ds e della Margherita ci tengono a far sapere che l’intenzione di sostenere il Sindaco Antonelli, significa tradire il mandato elettorale. Dopo tutte queste affermazioni, del tutto legittime, una domanda sorge spontanea: ma chi rappresenta veramente il Pd?

Il presidente della commissione parlamentare Barbieri: smantellare il Commissariato

Senatore Barbieri, lei è napoletano, conosce la città e la regione, è stato un apprezzato amministratore e ora presiede la commissione bicamerale d’ inchiesta sul ciclo dei rifiuti. Sa dei cumuli d'immondizia, dei falò alla diossina e delle proteste natalizie: c'è un modo per uscirne?
«Credo di si. Bisogna mettere insieme dodici persone farle accomodare attorno a un tavolo e convincerle a sottoscrivere alcuni impegni specifici».
Chi sono i magnifici dodici?
«I sindaci di Napoli, Salerno, Caserta, Avellino,e Benevento; i presidenti delle rispettive province; il presidente della regione Campania Bassolino; il presidente del Consiglio Romano Prodi».
Finora queste persone non si sono mai sedute attorno ad un tavolo per discutere dell'emergenza rifiuti?
«Non mi risulta: se lo hanno fatto non è stato per sottoscrivere impegni comuni. A dirla tutta, fin ora il governo si è disinteressato del problema sottovalutandolo drammaticamente. Prodi ha delegato Letta, il quale in questi mesi si è molto impegnato anche su altri fronti»… continua

I medici: c'è rischio salute A Giugliano caricato Zanotelli
Napolionline - la citta vista da dentro - venerdì 28 dicembre 2007

giovedì 27 dicembre 2007

Cinemamente

Piano di Sorrento - Quarto appuntamento per la rassegna Cinemamente organizzata dalla Associazione Mente Locale: sabato 29 dicembre, alle 17.00 al Gran Caffè Marianiello (Piazza Cota 59 - Piano di Sorrento) sarà proiettato il film IL PORTABORSE di Daniele Luchetti, con Nanni Moretti, Silvio Orlando, Angela Finocchiaro. Un umile professore di Liceo (Silvio Orlando) entra a far parte della "segreteria particolare" di uno spregiudicato Ministro della Prima Repubblica (un grande Nanni Moretti). Una acuta (e attualissima) riflessione sui vizi della politica italiana.

"Otium Ludens" al 4° posto nel mondo

Castellammare di Stabia - I novantacinque affreschi di tre metri per tre recuperati nelle ville d´ozio dell´antica Stabia, corpo della mostra "Otium Ludens", sono partiti da Castellammare di Stabia alla metà di novembre a bordo di una carovana di tir e in una settimana sono arrivati a San Pietroburgo nelle sale dell´Hermitage, chiusi in 34 casse-sarcofago costruite apposta. E, a soli venti giorni dall´inaugurazione sulle sponde della Neva, hanno già conquistato un primato. A "Otium Ludens" è andato infatti il quarto posto della classifica delle migliori mostre del mondo del 2008, pubblicata dal "Times" il 19 dicembre. Dopo 200 anni passati all´ombra di Pompei, Ercolano e Oplonti, si riaccendono gli interessi sulla città sepolta di Stabia, scomparsa sotto la cenere dell´eruzione del 79 d. C. Una esposizione - frutto della cooperazione tra la Regione Campania (Assessorato al Turismo e Beni Culturali), la Soprintendenza Archeologica di Pompei e la Fondazione RAS (Restoring Ancient Stabiae) - che raccoglie lo straordinario repertorio delle "ville d´ozio" stabiesi risalenti all´89 a. C., il più ricco e meglio conservato complesso di ville romane, sottratto alla coltre di lava e restituito al pubblico grazie a un faticoso restauro durato più di otto mesi. (Tratto da Repubblica)

Pdl: raccolta firma per mandare a casa Vozza

Castellammare di Stabia - «Su “Marina di Stabia” è in atto una vera e propria campagna statalista di staliniana memoria» così Antonio Sicignano, leader del centrodestra stabiese nonché vicepresidente dell’esecutivo della Regione Campania dei Circoli della Libertà, interviene sull’argomento che ha spaccato la maggioranza consiliare guidata dal Sindaco Salvatore Vozza, e che ha indotto una parte del PD a chiedere le dimissioni del primo cittadino. «Personalmente non riesco a capire – continua Sicignano - come si possa, in una città come la nostra a perenne deficit occupazionale, pensare, anche solo in via ipotetica, di bloccare un progetto come Marina di Stabia. Vadano a spiegare ai tanti giovani stabiesi senza occupazione, che da queste parti appena qualcosa di nuovo imprenditorialmente cresce, subito piombano veti e dictat». Tuttavia una proposta su Marina di Stabia parte anche dal centrodestra: «l’unico vincolo che va messo – sottolinea Sicignano - è quello in favore dei giovani lavoratori stabiesi, l’unica cosa che va fatta, è agire affinché una grossa maggioranza venga scelta fra i giovani di Castellammare». Una stoccata Sicignano non la risparmia al Sindaco Vozza, che subito dopo la spaccatura, si è messo all’opera per ricercare l’equilibrio perso nella maggioranza di Palazzo Farnese: «la sua amministrazione è troppo debole, una città in crisi come Castellammare ha bisogno di un sindaco forte, capace di prendere decisioni anche che vanno contro parte della propria maggioranza. Castellammare di “temporeggiatori” né ha visti troppi, ora è il momento delle scelte. Ragion per cui – conclude - nei prossimi giorni scenderemo in piazza per intraprendere una raccolta di firme per chiedere le dimissioni del primo cittadino. Ed infatti, pur avendo la possibilità di percorrere la via del ricorso amministrativo avverso l’elezione del sindaco, rinunciamo a tale possibilità, proprio perché vogliamo che a decidere siano i cittadini».

Occupata la Regione

Regione Campania – “Noi sommersi dai rifiuti. Voi sommersi dai debiti'' e ''La Provincia di Caserta non merita di essere l'immondezzaio della Campania''. Queste le scritte riportate su due striscioni esposti sui banchi della presidenza (e dell'esecutivo) dell'Aula del Consiglio regionale della Campania dai consiglieri del centrodestra che hanno predisposto una occupazione per protestare contro il dilagare dell'ennesima emergenza rifiuti che ha 'decorato' in maniera inusuale le strade della Campania durante il Santo Natale. Disposti sul gradino sottostante i banchi dove abitualmente siede il governo si sono sistemati, reggendo i due striscioni, il 'capo dell'opposizione' Franco D'Ercole, Rivellini (capogruppo), Ronghi, Diodato e Polverino di An; Sibilia (capogruppo) Passariello, Romano e Sagliocco (Fi); Pasquale Marrazzo (Udc). Sconcertata la presidente dell'Assemblea Sandra Lonardo quando e' entrata in Aula per aprire la seduta convocata sul bilancio e la finanziaria regionale. ''Il debutto del cosiddetto 'capo dell'opposizione' non poteva essere peggiore''. Così il capogruppo del Pd in Consiglio regionale della Campania, Mario Sena (foto), commenta l'occupazione dell'Aula da parte del centrodestra guidato dal 'capo dell'opposizione' Franco D'Ercole (An). ''Il problema si risolve ragionando con concretezza - risponde Sena alla domanda se non si tratti, comunque, di una realtà da affrontare e non in una mera strategia politica - ed in primis sul bilancio''. ''Nessuno ha mai dubitato della necessità di trovare uno sbocco al problema - aggiunge - ma, concretezza vuol dire non perdere più tempo sul bilancio indispensabile per tutta la Campania''. ''E' un debutto non giusto - insiste Sena - la funzione del 'capo dell'opposizione' dovrebbe servire a rafforzare il dialogo''. “In questo momento il Consiglio non può fare niente. C'è un Commissario che ha in carico il problema rifiuti. Questa occupazione dell'aula non ha senso. Meglio sarebbe decidere di occupare la stanza del Commissario. Se decidono di fare cosi' io mi associo''. Così il capogruppo campano di Sd, Tonino Scala, in una dichiarazione rilasciata, di getto, ai cronisti in sala stampa mentre il centrodestra continua ad occupare l'Aula protestando contro il perpetrarsi dell'emergenza. (Asca)

Appello contro i botti

Non fare l'imbecille, quest'anno non sparare”, è lo slogan adottato per Capodanno dalla Provincia di Napoli. Che da oggi promuove una campagna di sensibilizzazione contro l'uso dei fuochi di artificio illegali. Uno spot sarà trasmesso fino al 31 dicembre da tutte le emittenti campane, e migliaia di sms saranno inviati sui cellulari per mettere in guardia dai pericoli dei botti. Lo spot è stato realizzato dagli attori Enzo Cannavale e Tommaso Bianco. Intanto la direzione del Cardarelli ha organizzato la 'task-force' per Capodanno: due chirurghi plastici, un oculista, due ortopedici, chirurghi vascolari, otorini e rianimatori assicureranno l'assistenza. Misure dunque volte a contrastare un fenomeno che ogni anno provoca centinaia di feriti: 526 a capodanno 2007 (di cui 29 gravi), 583 nel 2006 (28), 550 nel 2005 (33 i gravi, oltre ad una persona morta a Reggio Calabria mentre accendeva un fuoco d'artificio fabbricato artigianalmente), 584 nel 2004 (39). Alti anche i numeri relativi agli arresti e alle denunce: rispettivamente 46 e 564 l'anno scorso, contro 47 e 770 del 2006 e 33 e 519 del 2005.

Bilancio: ci siamo quasi …

Regione Campania - Giunge al rush finale in Consiglio regionale il Bilancio 2008: una manovra di 18 miliardi (15, più 3 di partite di giro) che, in un orizzonte complessivo di contenimento della spesa e soprattutto nel segno del rientro dal disavanzo sanitario, rinvia a tempi migliori il decremento delle aliquote Ìrpef e Irap che restano al massimo. I lavori del Consiglio riprendono oggi, dopo l’incardinamento della delibera avvenuto nei giorni scorsi con la relazione dell’assessore al Bilancio Antonio Valiante e gli interventi del presidente di commissione Nicola Marrazzo (Idv), del leader dell’opposizione Franco D’Ercole e del capogruppo di Prc Vito Nocera. Stamane, a mezzogiorno, scade il termine per la presentazione dei subemendamenti. Alle 14,30 è previsto il ritorno in Consiglio: difficilmente in giornata potrebbe maturare per l’Unione la possibilità di un’accelerazione e di andare ad oltranza verso l’approvazione nella notte. Piuttosto la maggioranza si propone di chiudere la partita entro sabato, ma le opposizioni sono pronte a dare battaglia, soprattutto a partire dal nodo-personale che sembra uno dei più ”caldi”. Su questo versante sono tre i fronti di confronto: innanzitutto quello relativo alla stabilizzazione dei precari del servizio sanitario regionale, laddove vengono trasformate le posizioni dei lavoratori titolari da almeno tre anni di contratto a tempo determinato (alla data del dicembre 2006). Per le opposizioni la manovra non preciserebbe l’importo delle risorse sufficienti. Ancora: sui comandati, per le opposizioni, le norme per il personale in mobilità proveniente da altre pubbliche amministrazioni finirebbero per favorire un ulteriore aumento dei dipendenti del Consiglio. Infine, stessa musica per Arcadis, l’agenzia regionale per la difesa del suolo alla quale dovrebbero approdare i dipendenti delle strutture commissariali, dopo la cessazione dello stato di emergenza idrogeologica e delle bonifiche. Il testo che arriva in aula è un collegato di 95 articoli. Contiene le misure più varie. Non mancano gli ordini del giorno con i quali si impegna la giunta a finanziare iniziative, tra questi 150mila euro per il progetto di ripavimentazione della via R. Bosco di Vico Equense.

Saldi

Ancora non è finita la sbornia dei regali di Natale e per gli appassionati dell'acquisto inizia un altro assalto al pacchetto. Tutto pronto per i saldi invernali 2008: è Napoli la prima città ad aprire, il 2 gennaio, «la caccia» allo sconto. A rendere noto il calendario dei saldi città per città è la Confcommercio. Ogni famiglia spenderà poco più di 500 euro per abbigliamento e accessori facendo lievitare a quasi 6,5 miliardi di euro il valore dei saldi invernali 2008 (quasi 2 miliardi di euro in più dell'anno scorso) con un'incidenza del 18% sul fatturato del settore. Per il corretto acquisto degli articoli in saldo i principi di base sono riassunti dall'Adiconsum, associazione dei consumatori. La possibilità di cambiare il capo è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante. A discrezione del negoziante anche la possibilità di provare gli abiti. E' obbligatorio indicare per ogni capo il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale. Così come è obbligatorio accettare carte di credito per i commercianti che le accettano nei periodi normali.

Giammattei: donne e Pd le «quote» non bastano

Le quote rosa non bastano, le donne possono fare molto di più per rinnovare la politica: è il pensiero del segretario provinciale del Pd, Emma Giammattei. Riflettendo sul tema delle pari opportunità, dice la docente universitaria: «Nel Pd abbiamo per noi tutte una grande occasione: esserci per la metà dei componenti significa che ci possiamo misurare per la prima volta alla pari negli organismi dirigenti di una compagine politica; ma i numeri, le quote non sono tutto». Prosegue la Giammattei: «Occorre cambiare i tempi, i modi, i contenuti. Che per le donne significano riunioni in tempi utili e fuori dalle liturgie ”allungate”; analisi, sintesi, proposte operative nell’analisi delle questioni, servizi moderni ed efficaci per alleviare le donne dagli innumerevoli carichi impegni professionali e familiari di cui si fanno carico»

Parcheggio a Massaquano

Vico Equense - L’Amministrazione ha appaltato i lavori di messa in opera di un parcheggio nella frazione di Massaquano, la scadenza per la presentazione dei progetti è fissata per il 24 gennaio, l’importo complessivo è di circa 420 mila euro. L’area oggetto d’intervento, allo stato è adibita alla sosta ed occupa una superficie di circa 850.00 mq. La zona in questione, si presenta in completo stato di abbandono, ed è circondata da stradine appartenenti al vecchio tessuto urbano che portano all’antico centro abitato, dove dimorano monumenti importanti, quale la Chiesa di S. G. Battista, e la Cappella di S. Lucia (foto) contenente affreschi di scuola Giottesca. L’opera si articola su tre livelli. Il terzo è destinato a verde attrezzato, mentre gli altri sono destinati a parcheggio. Le zone destinate alla sosta hanno una capacità complessiva pari a 56 autovetture, i lavori dovrebbero durare 305 giorni.

L’amministrazione comunale ha deciso di prorogare fino alle ore 12 del 6 febbraio prossimo i termini per la presentazione delle offerte relative al bando di gara per la realizzazione del parcheggio.

Resistiamo

Vico Equense - L´obiettivo è Pianura. Riaprire una discarica chiusa undici anni fa. È considerata la migliore soluzione per tamponare la crisi nella provincia di Napoli, esplosa negli ultimi giorni. Invece, l’assessore Giuseppe Cioffi delegato ai problemi della nettezza urbana, sostiene che al momento il problema rifiuti, almeno nel nostro comune, è sotto controllo. La raccolta differenziata è il metodo più efficace per tenere a bada l’emergenza. L’Amministrazione comunale ha compreso che bisogna tendere verso questa direzione, estendendo i servizi di raccolta domiciliare all’intero territorio. Resta, ancora molto da fare perché la raccolta differenziata possa al contempo aiutare a rispondere all’emergenza rifiuti, naturalmente, se non saranno individuati siti di stoccaggio alternativi, in quel caso il problema potrebbe esplodere. Ma il Comune di Vico potrebbe affrontarlo riutilizzando un sito specifico, già usato l’anno scorso, nella frazione di Patierno.

Pericolo roghi di Capodanno "Niente botti vicino ai rifiuti"
Napolionline - la citta vista da dentro - giovedì 27 dicembre 2007

Capodanno 2008 a Vico Equense

Vico Equense Capodanno in piazza Umberto I°, orario d’inizio 00.30 brindisi ed auguri tra cittadini ed Amministratori. Dopo toccherà al Triotarantae. Il gruppo nasce nel dicembre del 2004, quando per una pura coincidenza artistica, i musicisti, Emidio Ausiello, Luigi Staiano, Mimmo Scippa, s’incontrano per un concerto sulle musiche della tradizione inerente alla festività del Natale nel sud Italia e nel Napoletano. Le esperienze soggettive di ogni elemento del trio, sono varie ed importanti nell’ambito della musica popolare e dei suoi contenuti; le tammurriate, le pizziche, le tarantelle, le ninna nanne, le villanelle, i canti di lavoro, quelli d’emigrazioni, quelli della tradizione religiosa e dei suoi riti, i canti d’amore e serenate, il tutto integrato con un progetto di danze proprie della tradizione del nostro sud, eseguite ad arte dalle ballerine, Milena Acconcia e Mariagrazia Lettieri. Si continuerà con balli latino-americani e discoteca all’aperto.

Riapre Taverna del Re

I binari della stazione di Aversa sono stati bloccati il giorno di Santo Stefano dalla gente inferocita per la situazione di nuovo impossibile nel Napoletano per i rifiuti. Tonnellate e tonnellate di sacchetti di spazzatura, imballaggi, bottiglie e resti maleodoranti di avanzi domestici abbandonati per le strade, cassonetti bruciati per vandalismo o per eliminare la puzza. Scene già viste, con l'unica differenza del periodo, non estivo, e l'insolita cornice di luci natalizie. È ancora emergenza rifiuti in Campania. Niente sembra cambiare. E se a Napoli almeno nelle strade del centro grazie alla attività straordinaria di raccolta, a Santo Stefano si respirava, la provincia soffoca con oltre 35 mila tonnellate di immondizia ancora in strada. Per correre ai ripari il commissariato, sei giorni dopo averne sancito la chiusura, ha riaperto il sito di stoccaggio di Taverna del Re, a Giugliano. Con i primi camion che hanno fatto ingresso nel sito alle 13 del 26. La riapertura del sito dovrebbe limitarsi a pochi giorni, il tempo che sia pronto il sito di stoccaggio di Casalduni, e si è resa necessaria per far fronte alla cronica mancanza di siti dove stoccare le ecoballe e per limitare l'aggravarsi della crisi. Il sindaco del comune alle porte di Napoli, Francesco Taglialatela, in ogni caso ha già annunciato battaglia. Per il resto la situazione, che durante le festività ha fatto registrare un aumento di immondizia prodotta del 40%, rimane critica nell'area flegrea e nel Vesuviano, ma anche i comuni a Nord di Napoli sono in uno stato di assoluta emergenza.