giovedì 31 gennaio 2008

Trasparenza

Vico Equense – Ieri mattina si è riunito il consiglio comunale, per discutere 14 punti all’ordine del giorno incluso le comunicazioni di rito. E’ stata rigettata la proposta di modificare il regolamento comunale nella parte che riguarda l’accesso agli atti e documenti. Se fosse stata accolta la modifica, i consiglieri avrebbero dovuto attendere 30 giorni per ottenerne copia. Contrario anche il Sindaco, mentre il gruppo di Forza Italia ha scelto per la limitazione. Controllare gli atti e le scelte della maggioranza è uno dei compiti dell’opposizione, certo è che difficilmente i consiglieri comunali stimolano alla riflessione i cittadini che li hanno votati. I progetti che l’amministrazione porta avanti sono guardati solo da coloro che siedono nel civico consesso, così come le interpretazioni espresse. La politica locale si divide secondo linee prevedibili: l’opposizione si oppone utilizzando una linea, in molti casi, irritante e poco produttiva, e la maggioranza segue la propria idea di Città. Il problema non dovrebbe essere soltanto “vedere gli atti subito”. Dovrebbe essere, piuttosto, chi sceglie la linea da seguire, chi decide cosa sarà detto e perché. La politica locale vive alla giornata, e per quanto riguarda l’opposizione è ormai chiaro che è orientata ad una filosofia che tende a non mettersi alla prova. Molti di noi credono nel dialogo per penetrare nei "santuari" della pubblica amministrazione, poi ci sono i “fondamentalisti” con cui c’è ben poco da discutere.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

...e chi sarebbero i fondamentalisti?

Anonimo ha detto...

Non e' esatta la notizia dei 30 giorni di attesa per i consiglieri comunali. Gli atti per i consiglieri sono regolamentati da altro regolamento e prevede che la visione degli atti debba essere immadiata, nel caso di richioesta di notevole mole di copia e di concomitante dimostrazione di notevole mole di lavoro il consigliere richiedente concorda con il responsabile del procedimento il tempo per il rilascio. Questa e in estrema sisntesi la norma. Non capita perche' non conosciuta. Perche per conoscere bisogna studiare e studiare costa lavoro. Meglio accusare di mancanza demicratica, cosi' si supera di un fiato l'onere della proposta a favore della semplice richiesta di 1000 fotocopie alla volta per bloccare l'ufficio dui turno, e si suopera anche il dovere della analisi e della proposta a favore della comoda protesta seguita dalla inevitabuile denuncia anche contro gli spostamenti d'aria non previsti nei progetti. Fa benne il sindaco, noto chiacchierone a non rispondere in consiglio comunale a chi invece di produrre contributo produce sempre e solo fango mestato. Senza tener presente che tale sostanza per definizione schizza incontrollatamente.
Cittadino al balcone.

Anonimo ha detto...

Non e' corretto dire che il gruppo di Forza italia in consiglio ha votato per la limitazione. Infatti non c'era in discussione alcun punto sulla questione che e' relativa ad un altro regolamento. Il mio gruppo si e' semplicemente astenuto su una proposta di rinvio di un argomento che riguardava il regolamento per gli atti del consiglio comunale che e' cosa molto diversa. Principalmente perche' era gia' la seconda volta che tale argomento veniva rimandata, e per secondo, e piu' importante, la questione degli accessi agli atti dei consiglieri, garantita per legge e ancor piu' garantita a parere personale dall'apposito regolamento comunale a cui ho attivamente partecipato come Presidente della apposita commissione consiliare permanente, e' stato oggetto di ben quattro convocazioni della commissione a cui proprio i componenti di minoranza, che avevano sollecitato un confronto in merito non hanno mai partecipato. Grazie per l'ospitalita'---Consigliere Antonio di Martino capogruppo FI e Presidente I Commissione consiliare Affari Istituzionali Regolamenti e Statuto.

Anonimo ha detto...

Questi ignoranti di amministratori di destra dovrebbero andare prima a scuola di italiano.
Che pena.