lunedì 25 febbraio 2008

Micci-chi?

Gianfranco Micciché ingoia amaro e accetta l'accordo stretto tra Berlusconi e l'Mpa per le regionali in Sicilia: non lascerà il Pdl, come si era vociferato nelle ore precedenti all'accordo, e appoggerà la corsa di Raffaele Lombardo alla presidenza della Regione Sicilia. In nome della solita politica siciliana dei cannoli (leggi Francesco Merlo) il cavaliere Berlsuconi, sorretto alla staffa da Micciché, ha infatti fatto fuori Stefania Prestigiacomo. Berlusconi esulta: "Conquisteremo il Senato". Ora per i due contendenti inizia la fase due: quella della collaborazione, volenti o nolenti. Miccichè annuncia che "Silvio Berlusconi mi ha chiesto di essere il garante, a livello di governo nazionale, del rinnovamento nella politica siciliana. Sceglierò gli uomini della giunta Lombardo. Spero di incontrarmi con lui quanto prima per discutere il programma per il futuro. Al governo nazionale posso continuare questa lotta per un nuovo sviluppo della Sicilia e del Mezzogiorno". E Berlusconi esulta. Grazie all'intesa con Raffaele Lombardo, dichiara il leader di FI, "il Pdl vincerà le regionali in Sicilia e conquisterà anche un'ampia maggioranza al Senato".

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