mercoledì 27 febbraio 2008

Piercing

Regione Campania - Il capo dell'opposizione del Consiglio regionale della Campania, Franco D'Ercole, continua a spulciare con somma attenzione le delibere varate in regione. Oggi segnala uno stanziamento di 120mila euro per un progetto di studio sui rischi del piercing. ''Mentre lungo le nostre strade continuano a crescere a dismisura le montagne di spazzatura - rileva D'Ercole - Bassolino & c., hanno deciso di stanziare ben 120.000 euro (ovvero circa 240milioni delle vecchie lire) per un “programma educativo formativo per utenti ed operatori della regione Campania sulle conoscenze dei rischi infettivi ed igienico-sanitari derivanti dalle attività di tatuaggio e piercing”. Una delibera che lascia l'esponente di An ''allibito'' cosiderando lo stato della sanità in Campania e che lo spinge a dedurre: ''la verità, ancora una volta, è che il reale obiettivo è quello di foraggiare le clientele, attraverso il ricorso a progetti inutili, strumentalizzando le necessità dei campani, offrendo loro la speranza di un posto di lavoro, grazie ad “un progetto formativo per gli operatori addetti alle pratiche di tatuatore e piercer”, già previsto nel progetto originario e finanziato dalla Regione''.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Si sa che le infezioni da piercing uccidono più della diossina!!!
Ma che pagliacci, per giustificare i soldi che si spartiscono se le inventano tutte.
Tra un po finanzieranno uno studio per capire il numero medio di caccole che ognuno di noi ha nel naso...

Che buffoni... e sono certo ce li ritroveremo alle prossime elezioni.