venerdì 28 marzo 2008

Manuale del buon diportista

Vico Equense - Se cliccate sulla foto, si ingrandirà un appassionante articolo, apparso su Repubblica Napoli, a firma dell’assessore regionale ai trasporti Cascetta. L’amministratore analizza i bisogni dei diportisti. Il diportista è generalmente un uomo dai 30 ai 60 anni con una vita piena, appagante ed equilibrata sia professionalmente sia nella sfera privata. Ha una cultura medio alta e una personalità dinamica. Naturalmente dispone di un sacco di soldi ma detesta essere considerato in base al reddito. Ama sentirsi libero, ammira Briatore e Porto Cervo, e quando parte con il suo natante provoca onde sulla spiaggia dove i bagnanti prendono il sole. La Regione Campania, per rendere più agevole la vita del diportista, ha approvato un project financing che vede la trasformazione del punto di approdo di Marina d’Equa in vero e proprio Porto Turistico. La nautica da diporto rappresenta una concreta occasione di sviluppo per Napoli e la Campania - secondo Cascetta - per questo bisogna incentivare i porti. Alla Marina d’Equa, per poter fare spazio ai diportisti, bisogna trasferire i titolari di due stabilimenti balneari, di fatto, inutilizzabili per la balneazione in quanto si affacciano nello specchio d’acqua del punto di approdo. Questi operatori sarebbero compensati per la “perdita” delle loro concessioni con altre concessioni che interesserebbero una buona parte del già ridottissimo litorale destinato a pubblica balneazione. Per poter far ormeggiare qualche super zotico metropolitano miliardario, i cittadini meno abbienti, e non solo quelli, non possono più utilizzare la spiaggia libera.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi fa piacere che queste cose stiano venendo fuori, le avrò volantinate 5 anni fa, ma la primogenitura non mi importa in queste tristi faccende:la cosa vergognosa è che sui diportisti nessuno fa un'indagine fiscale per veder chi sono realmente. Certamante non sono ceto medio e chi investe in nautica i soldi ce li deve avere e come e spesso molti soldi non si sposano con legalità.Ma tutto questo l'assessore Cascetta che passerà alla storia minima come il Gava delle coste campane, importa poco . la Giunta Bassolino ha letteralmente devastato la Campania dal punto di vista ambientale, per il punto di vista sociale e politico ci sono altri ingombranti volumi.

Anonimo ha detto...

sottoscrivo interamente quanto hai detto Fra. Ma la cosa che più mi fa incazzare è la totale apatia della cittadinanza vicana nei confronti di questi problemi; per non parlare delle forze politiche.
deprimente , davvero deprimente

Alessandro Savarese