mercoledì 26 marzo 2008

Sgarbi a Villa Giusso Astapiana

Vico Equense - Blitz di Vittorio Sgarbi in Costiera. L’assessore alla Cultura del Comune di Milano malgrado le avverse condizioni meteo non ha resistito all'invito di Fauzia Colletti, presidente della Fondazione Lucio Colletti, e delle proprietarie di Villa Giusso Astapiana, per visitare la strutture ricettive e culturali sorte nell'ex eremo camaldolese. Così l'altra sera verso le ventitré il popolare critico d'arte è arrivato a Villa Giusso per ammirare la pinacoteca formata dai dipinti della distrutta chiesa di S. Maria ad Jerusalem del seicentesco insediamento eremitico acquistato nel 1822 dal duca Luigi Giusso. Sgarbi, accompagnato dal professor Peter C. Glidewell, si è soffermato sui dipinti di Paolo de Matteis e Nicola Cacciapuoti, un allievo del Solimena, ubicati al primo piano di Villa Giusso. Durante la visita guidato da Giulia Elefante e Giovanna Rispoli, proprietarie della struttura, l'assessore milanese ha apprezzato anche il piano terra della residenza con la sala convegni, le seicentesche cantine con gli orci originali e la cappella ottocentesca con la tela dedicata a San Romualdo da Ravenna, fondatore dei monaci che per due secoli risedettero ad Astapiana. Il noto critico d'arte è rimasto particolarmente colpito dall'allestimento del «Museo della Villeggiatura», struttura culturale in via di ultimazione nel sottotetto della villa, in cui sono esposti interessanti cimeli della famiglia Giusso. «Si tratta di un modo originale e accattivante - ha affermato Vittorio Sgarbi - di valorizzare una storia familiare legandola ad un luogo storico. (um.ce. il Mattino)

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