mercoledì 28 maggio 2008

Blitz delle squadre speciali del Noe, sequestrati i cantieri Aprea

Sorrento - Nucleo operativo ecologico in azione sull´intero comprensorio della penisola sorrentina dove le squadre di controllo antinquinamento ambientale disposte dal comando regione carabinieri della Campania hanno proceduto al sequestro di cantieri navali, discariche abusive, scarichi di acque reflue e di 25 opere edili abusive. Il blitz dei militari dell´Arma non ha risparmiato nemmeno l´isola azzurra dove tra Capri ed Anacapri sono state denunciate per reati diversi ben 19 persone. Nel complesso le denunce in stato di libertà sono state notificate a 52 persone, tutte responsabili di reati contro l´ambiente. L´intera operazione è stata condotta e portata a termine sotto la direzione operativa del gruppo carabinieri di Castello di Cisterna, coordinato dal colonnello Antonio Jannece, della compagnia dei carabinieri di Sorrento, coordinata dal capitano Federico Scarabello, del nucleo navale operativo diretto dal maresciallo Pierluigi Chiocca con l´utilizzo delle motovedette cc 514N di Sorrento e cc 627 di Capri ed in collaborazione con il nucleo subacquei di Napoli. Tra le vittime illustri i famosi cantieri navali Aprea, realizzatori dei celebrati gozzi sorrentini, dove il titolare G. Aprea è stato denunciato per smaltimento illecito di rifiuti speciali prodotti con processi industriali di lavorazione; i militari dell´Arma hanno inoltre disposto il sequestro di 7 macchinari industriali per la lavorazione del legno e delle materie plastiche. Parzialmente sequestrati i due cantieri per violazioni alla normativa sugli scarichi industriali. Sequestro totale, invece, per un altro cantiere navale a Sant´Agnello; anche in questo caso il titolare G. Maresca è stato denunciato per inquinamento ambientale, scarico non autorizzato di acque contaminate da processi industriali e completa inosservanza delle normative della sicurezza sul lavoro. Occhi puntati anche sugli stabilimenti balneari con il deferimento alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata di A. S. , 40enne sorrentino, titolare di un complesso balneare situato a Sorrento in località Marina di San Francesco; contestato il reato di scarico in mare di acque reflue provenienti da impianti doccia prive di impianto di depurazione e di autorizzazione sanitaria. Sigilli infine per 2 scarichi non autorizzati di acque reflue provenienti da una struttura turistica, oltre alla segnalazione di ulteriori 3 scarichi abusivamente allacciati alla rete fognaria pubblica. I controlli dei militari dell´Arma hanno interessato altresì le aree collinari con denunce e sequestri in merito a proprietà terriere ricadenti in zona ad elevato interesse ambientale ed illecitamente adibite a discariche non autorizzate di rifiuti speciali. Sequestrati due fondi agricoli, il primo di circa 250 metri quadrati a Sorrento in via San Renato dove i carabinieri hanno rinvenuto parzialmente seppelliti materiali ferrosi, plastica, pneumatici per camion, batterie di auto in disuso e numerosi fusti in ferro, il secondo di 500 metri quadrati a Sant´Agnello in località Nastro d´Argento dove i militari dell´Arma hanno trovato rottami di autovetture, elettrodomestici in disuso e bombole del gas accantonate. Sequestrate inoltre 25 costruzioni edili per circa 4100 metri quadrati e denunciate 31 persone nei comuni della costiera per il reato di abusivismo edilizio. (di Vincenzo Maresca – Positano News)

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