mercoledì 30 luglio 2008

Vico Equense, viaggio per racconti e immagini

Vico Equense - Parole e immagini per illuminare anche gli angoli dimenticati o mai conosciuti. Vico Equense tutta in un libro, come non si era mai vista prima, quando i segreti di certi angoli appartenevano soltanto ai residenti o ai viandanti più curiosi. Antonio Irlando, giornalista, architetto e appassionato di tesori antichi ha scelto un titolo diretto: «Vico Equense, che bellezza!» Ed è proprio così. Le foto di Pino Faiello catturano la parte e il tutto, il dettaglio che fa sgranare gli occhi e il grandangolo da cartolina. Il mare e il Faito, le chiese e il castello, la festa delle Pacchianelle e i sapori d’autore, l’archeologia e il museo mineralogico. Porte che si aprono con la chiave dell’amore per il territorio e l’esperienza di chi lo vive quotidianamente. Scatti e aneddoti, come la storia dell’intervento di Susanna Agnelli in favore del restauro dell’antico altare nella chiesa dell’Assunta. Scatti e pagine di vita locale, come la processione della Madonna di Massaquano su un incredibile tappeto di rose. L’azienda di soggiorno e turismo di Vico Equense ha firmato l’edizione, curata da Maria Savarese. Irlando ha dedicato il volume a Giancarlo Siani, il giornalista del Mattino assassinato dalla camorra nel 1985. «È lui che mi ha condotto dalla mia Torre Annunziata a Vico Equense, è con lui che avrei certamente scritto questo libro». (Il Mattino)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ma non si vergogna Irlando?
ma chi haa fatto quelle foto di merda?
i colori sono tutti alterati e pensare che la regione ha sborsato molti soldi per stamparlo.
che schifo.

becco giallo

Anonimo ha detto...

Forse il livore di becco giallo,probabilmernte mancato fotografo,non gli lascia intravedere la poesia degli scatti di Faiello, la banalità lasciamola ai fotografi di matrimoni...

Artisia