martedì 26 agosto 2008

Mare, inquinamento alle stelle

Meta - Contaminazione ad altissimo rischio di infezione, presenza di coliformi fecali con percentuali ben 6 volte superiori alla norma, addirittura alle stelle la concentrazione degli enterococchi fecali con un tasso decine di volte più ammassato rispetto ai limiti. Ulteriori indagini da parte dei militari dell´Arma potrebbero portare allo scoperto anche l´esistenza di sostanze altamente inquinanti come mercurio e cadmio. Una vera e propria bomba batteriologica riscontrata dalle analisi scientifiche evidenziate dagli inquirenti nello specchio d´acqua della “Spiaggia del Purgatorio”, già interdetta ai bagnanti da due settimane, in seguito agli accertamenti sulle sostanze inquinanti provenienti dal rivo Lavinola e scaricate in mare attraverso il vallone Lavinola che abbraccia i territori di Meta e Piano di Sorrento, oltre la zona collinare delle frazioni di Vico Equense. Prosegue senza soste l´operato dei carabinieri della compagnia di Sorrento coordinata dal capitano Federico Scarabello, della stazione dei militari dell´Arma di Piano di Sorrento diretta dal maresciallo Daniele De Marini, dei medici dell´azienda sanitaria e del presidente del wwf Claudio d´Esposito, tutti impegnati da oltre un mese in una indagine che sta per fare emergere la verità sulla qualità delle acque della penisola sorrentina, in particolare del litorale metese. Il pericolo di infezioni è altissimo ed ha superato il livello di guardia senza che gli organi competenti prendessero anticipatamente gli opportuni provvedimenti. Sotto accusa la fonte principale di inquinamento che sembrerebbe essere rappresentata dall´area sequestrata nei giorni scorsi dai carabinieri al di sotto del Ponte Orazio dove sono state rinvenute stalle abusive per il ricovero di mucche e pollame i cui rifiuti organici venivano sversati nel rivo Lavinola fino a raggiungere il mare. Nell´occasione i militari dell´Arma avevano messo i sigilli anche ad una superficie di 1500 metri quadrati adibita a discarica di carcasse di auto, rifiuti speciali e pericolosi il cui contenuto è stato trovato compatibile con le analisi effettuate. Per mesi gli ignari bagnanti che affollano la spiaggia al di sotto del ristorante Giosuè a Mare si sono immersi in uno specchio d´acqua ricco di batteri a rischio infezione per tratto urinario, batteriemia, endocarditi batteriche, diverticoliti. (Vincenzo Maresca – Positano News)

4 commenti:

Anonimo ha detto...

E pensare che il comune di Meta qualche giorno fa aveva fatto affiggere dei manifesti proprio in prossimità della spiaggia nei quali si affermava di essere in posseso di dati ARPAC e GORI che testimoniavano la balneabilità delle acque...

Ma in base a cosa un ente pubblico quale il comune, con la complicità di due altri soggetti pubblici (beh stendiamo un velo pietoso sull'arpac che è meglio), che in quanto tali dovrebbero avere come obiettivo il BENESSERE DEL CITTADINO, si prende la briga di giocare sulla salute delle persone? Quanti bambini si saranno beccati funghi e dermatiti fidandosi del manifesto del comune e dei suoi compagni di merende??

Possibile che in questi anni nessuno del comune abbia visto che l'acqua a Meta era MARRONE ??

Poi dicono che i cittadini non si fidano delle istituzioni. E bene fanno !!!

Se continua così, cari sorrentini, preparatevi a dire ciao-ciao ai turisti ed a emigrare al nord in cerca di lavoro.

Anonimo ha detto...

Guardate che ho trovato navigando su internet:

http://www.alessandrolauro.com/WWFDin/vedi.asp?id=209

Il problema degli scarichi nel vallone di questo stalliere era noto dal 2003!!

E nessuno ha mosso un dito, nonostante le ripetute denunce del wwf !!!

Metesi vergognatevi

Anonimo ha detto...

ed io ke andavo a Meta per fare il bagno in acqua pulitissima,limpida e non inquinata...e a quanto pare mi sbagliavo,ho speso soldi inutilmente perkè poi mi stavo rovinando in salute!a saperlo restavo quì a Ercolano!

Anonimo ha detto...

Onestamente anchio venivo in penisola sorrentina da Napoli, affrontando code, traffico, caldo, pensando di essere ripagato con un bel bagno.

Se la situazione è questa meglio starsene a Napoli. Possibile che siano riusciti ad insozzare anche il mare di sorrento sti incivili???

Se non cambia qualcosa non mi vedranno più, anzi... avvisate chi conoscete che il mare a sorrento è sporco.