lunedì 29 settembre 2008

Consiglio comunale sulla casa di riposo

Vico Equense - Si accentuano le polemiche, dopo che è slittata la discussione nel consesso civico, sulla delicata questione della mancata apertura della casa di riposo comunale inaugurata nel gennaio 2006 e capace di ospitare diciotto anziani. A scendere in campo è il Pd che con un comunicato ha denunciato i ritardi nell’apertura della nuova struttura di via Madonnella, costata circa un milione di euro. Nel comunicato il Pd denuncia: «l’arroganza della maggioranza in consiglio che evita un dialogo politico con la minoranza». La richiesta di discussione nel consesso civico, slittata a martedì 30 settembre ore 18 per l’assenza dell’assessore Ferdinando Astarita, è stata formulata da 4 rappresentanti della minoranza e scaturisce dalla chiusura della struttura sociale di Moiano, autogestita per oltre un decennio dagli anziani e dai loro familiari. «Abbiamo risolto i problemi amministrativi - afferma Ferdinando Astarita, assessore alle politiche sociali - ed affideremo la gestione della funzionale struttura ad una cooperativa abilitata in tale campo».

8 commenti:

Anonimo ha detto...

La riflessione dovrebbe essere più ampia e comprendere anche i problemi legati alla vecchiaia. Ci sono persone sole, senza nessuna assistenza, le politiche sociali dovrebbero farsi carico di questi problemi con progetti di ampio respiro. Non credo che una gita a palermo di 5 giorni sia indispensabile. Con quei soldi si poteva fare altro.

Anonimo ha detto...

L'assessore Astarita non solo non sa nulla di politiche per i disagiati, ma non gliene frega nemmeno un cazzo. Per lui la politica è solo un modo per foraggiare il suo studio di avvocato.
La cooperativa cui affiderà la gestione della casa di riposo sarà figlia di questo suo modo di vedere le cose.
Perdete ogni speranza.

adriano ha detto...

La politica sociale o meglio "del sociale" dovrebbe essere uno dei punti cardini della futura politica del PD ed in generale dell'opposizione a Vico. Il video (complimenti al blog ) poi spiega meglio di mille parole la vergogna della situazione . E poi una domanda all'assessore: il commissario con chi e per chi inaugurò la struttura?

Anonimo ha detto...

adriano xche non vai a parlare di picasso con franco cuomo?
visto che tu hai censurato i commenti dovresti essere a tua volta censurato su questo blog.

A. de Gennaro

Anonimo ha detto...

Se la gestione sarà affidata ad una cooperativa è ovvio che i costi per la retta saranno abbastanza elevati. Se non ricordo male, il cavalier Luigi De feo Cav. con proprio testamento fondava la casa di riposo per poveri anziani. Che prevedeva di provvedere gratuitamente al ricovero, al mantenimento ed assistenza dei poveri residenti nel nostro comune.

Anonimo ha detto...

Questa casa comunale è proprio brutta. E' stata realizzata vicino a villa Parascandolo e ha rovinato l'intero podere.
Architetti amici dell'amministrazione di centro-sinistra hanno fatto questa porcheria!

Anonimo ha detto...

sono d0accordo sulla progettazione schifosa fatta dal solito architetto amico degli amici del centro sinistra e pure sulle finalità della casa di riposo,ma perchè non lasciate in pace franco cuomo? in fondop è un solitario

Anonimo ha detto...

DEMOLIAMO LA CASA DI RIPOSO!
RICOSTRUIAMO IL VECCHIO PAESAGGIO DI VILLA PARASCANDOLO.
E FACCIAMOCI RESTITUIRE LA PARCELLA DAGLI ARCHITETTI COLLUSI E INCAPACI.