giovedì 25 settembre 2008

Giuseppe Guida contro Valiante

Il testo in fase di approvazione non tiene conto delle realtà territoriali

Vico Equense - La Giunta Regionale della Campania, su proposta del vicepresidente Antonio Valiante, ha approvato il disegno di legge sul rinnovo dell'ordinamento delle Comunità montane del territorio regionale. Il testo che dovrà essere approvato entro il 30 settembre, che ora passa all'attenzione del Consiglio regionale per la definitiva approvazione della legge, delinea un nuovo assetto del sistema delle comunità montane della Campania, e garantisce il conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica attribuiti alle regioni dalla legge finanziaria 2008. Le Comunità montane passano dalle 27 attuali a 21; i comuni da 365 attuali a 271, di cui 174 totalmente montani, 89 parzialmente montani e solo 8 non montani rispetto ai 70 attuali; i componenti gli organismi da 1458 a 352, di cui 21 presidenti rispetto ai 27 attuali, 271 componenti i consigli generali contro i 1208 e 60 assessori contro i 223. E' stato altresì deciso che l'indennità per i presidenti e gli assessori, qualora riconosciuta dagli statuti, viene ridotta al 40% di quella prevista dalla legge statale, mentre ai consiglieri non spetta alcun gettone. Il disegno di legge comporta in totale per le comunità montane un risparmio di spesa quantificato in € 3.059.079,56. Il ddl realizza il riordino territoriale delle Comunità montane e la loro valorizzazione quali enti di presidio dei territori montani. In particolare, supera la sovrapposizione tra enti di governo e di gestione dei servizi negli stessi ambiti territoriali, sviluppa la qualità complessiva delle prestazioni dei livelli di governo e incrementa la partecipazione delle popolazioni montane al processo di sviluppo socio-economico della montagna, nello spirito originario dell'ente montano. Critiche al progetto di Valiante arrivano da Giuseppe Guida presidente della Comunità montana Monti lattari Penisola Sorrentina. Nel documento si legge. "Dietro il disegno di legge Valiante sul riordino delle Comunità Montane – sottolinea Guida - si cela un'immotivata caparbietà della parte politica governante della Regione Campania a sostegno di un testo che, nella sua fattispecie, non tiene conto del territorio e delle popolazioni che Vi abitano. Chi, come me, ha la fortuna di vivere in posti dove la montagna è protagonista incontrastata di scenari straordinari, sa quanto sia indispensabile la salvaguardia e lo sviluppo di questi luoghi. La proposta di legge Valiante non solo mortifica territori già ricchi di problematiche legate ai tanti mutevoli aspetti del corso geologico ed atmosferico della natura, ma soprattutto spegne le speranze di chi con amore e fatica abita e si prende cura di questi luoghi. Non è possibile condividere scelte fatte dalle poltrone della Giunta Regionale, non è ammissibile sottoscrivere l'abbandono da parte delle istituzioni di luoghi già compromessi dai tempi e dalla storia. La scelta va fatta sul campo: lavorando "per" il territorio "sul" territorio. Certamente le maggiori responsabilità di questa vicenda sono da attribuirsi a chi propone tale disegno di legge, - continua Guida - ma anche a quella parte della minoranza che, incomprensibilmente, mostra di condividere questo provvedimento. Mi sento di ringraziare il mio partito (FI) per il lavoro svolto e che ancora svolgerà per la tutela dei territori e di chi li abita, sicuro che nella seduta del prossimo 30 settembre del Consiglio Regionale, la nostra realtà territoriale sarà adeguatamente rappresentata.".

1 commento:

Anonimo ha detto...

La Comunità Montana è un ente inutile, come inutile è che la dirige e chi ci lavora.
Tutti a casa, a lavorare veramente!