giovedì 9 ottobre 2008

14 posti in meno al De Luca e Rossano

Vico Equense – In Campania non verranno chiusi ospedali in maniera indiscriminata per mettere in regola i conti della sanità e dell´assessorato retto da Angelo Montemarano, ma si procederà a ´´convertire´´ alcune strutture ´´in modo da assicurare servizi di qualità´´ ai cittadini. Lo ha detto il presidente della Giunta regionale della Campania, Antonio Bassolino, nel corso di una conferenza stampa indetta per illustrare ai giornalisti il piano discusso nel corso della seduta di giunta tenuta ieri e che verra´ proposto venerdì prossimo ai ministeri del Welfare e dell´Economia, per scongiurare il rischio che la sanità campana venga “commissariata” dal Governo Berlusconi, come già accaduto per il Lazio. Un piano che passa attraverso una ristrutturazione della rete ospedaliera, il potenziamento del servizio ´´118´´, la riconversione di alcune strutture che diventeranno presidi ad alta specializzazione o rsa per anziani o disabili o ancora ´´case della salute´´, e infine la riduzione del numero delle Asl. Il piano contro il deficit dei conti della sanità in Campania verrà attuato completamente entro la fine del 2009 anche se per i primi mesi dell´anno in corso si registra gia´ un miglioramento dei conti, secondo Bassolino. Perderà 14 posti letto passando da 134 a 120 l'ospedale De Luca e Rossano, che serve nella sola Vico Equense un'utenza di oltre ventimila abitanti disseminati in un vasto territorio. L’ospedale diventerà di primo livello e cioè non si potranno effettuare interventi chirurgici, rimarrà il Pronto soccorso un’unità operativa dedicata ai casi di emergenza.

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