giovedì 16 ottobre 2008

Il lato oscuro del prossimo …

Vico Equense - Spiare in casa altrui attraverso la rete internet è oggi alla portata di qualsiasi hacker con medie conoscenze informatiche. Tempo fa la mia posta elettronica è stata violata a mia insaputa. Mi è stato poi riportato che per molti mesi, una “persona”, ha letto la mia corrispondenza regolarmente, ed ha spedito a suoi amici alcune email molto personali. Avevo intenzione di sporgere denuncia, ma non l’ho fatto, in ogni caso sarebbe stata contro ignoti, perchè a meno di non avere prove indiscutibili dell'identità dello “spione”, non puoi fare una denuncia contro una determinata persona. Dunque vi do un consiglio, non usatela mai al posto della comunicazione interpersonale, pur essendo il mezzo più veloce ed economico. Non solo con una singola persona, ma anche con tante persone in una volta sola. Basta una bella e nutrita mailing list, un clic e il nostro messaggio parte in tante direzioni per il mondo e arriva a destinazione in pochi minuti. Però non mi sarei mai sognato di essere spiato. Dunque la possibilità che il computer di casa si trasformi in un grande occhio sul nostro privato, esiste. Esiste, dunque, il lato oscuro delle tecnologie da cui, però, si ci può difendere, installando programmi specifici, o cambiando continuamente le password. La difficoltà è tutelarsi dal lato oscuro del prossimo …

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Dovevi fare denuncia, ed avresti dovuto raccontare i fatti non citando mai il sospettato, altrimenti c'è il rischio di una denuncia di ritorsione per calunnia (nel caso non si accerti la realtà dei fatti cioè prove a suo carico che ne determino la condanna). Però pur non scrivendo sulla denuncia il sospetto dirai: chi sono i testimoni, cioè a chi sai che sono giunti i "tuoi" messaggi. Leggere la posta altrui è contro la costituzione Italiana ed un reato penale. Si verrà a scoprire con quale ip-address e quindi log.in si è collegato il reo; quindi da dove partiva la telefonata (cioè l'intestatario del telefono) nonchè il registrato dell'accesso internet. Da lì a tutta birra sino a colui che ha commesso il reato.
Facilissimo, per questo non c'è bisogno di indicare il nome di chi sospetti (anche perchè un sospetto non può trasformarsi senza prove in accusa)

Anonimo ha detto...

Se vuoi il mio parere, ritengo che ficcare il naso nella posta degli altri, non sia proprio una bella cosa... l'avrei denunciato.

Anonimo ha detto...

Io non l'avrei denunciato: i pezzi di merda sono tali anche senza denuncia e, soprattutto, fanno pan-dan tra di loro...

Anonimo ha detto...

fare del male è tipico delle persone cattive, ha semplicemente dimostrato chi è.

Anonimo ha detto...

che buò fà? Capita...
Tu però sei un signore che non lo hai denunciato.