venerdì 17 ottobre 2008

Il Pd non è un monolite

Vico Equense - Il partito democratico non è un monolite, è diviso in due parti. Chi dice il contrario mente. Questa stravaganza politica, di dover dimostrare a tutti i costi l’unità, con il tentativo di riunire due fazioni, divise da sempre, è inutile. Militanti e simpatizzanti testimoniano un forte malessere, legato ad atteggiamenti che nulla hanno a che fare con la politica. Protagonismo, intolleranza, la tendenza a denigrare, offendere, oltre all’inesistenza di una strategia politica che ha relegato l’intero centrosinistra nell’angolo più buio della politica vicana, ha snervato e tolto la voglia di partecipare. Una parte del coordinamento cittadino non si è iscritto: ad un partito privo di slancio collettivo, è meglio non offrire la propria intelligenza. Con questo gesto hanno espresso la loro insoddisfazione, che mai come di questi tempi è così evidente. Nessuno sa se il "malessere" che viene da lontano andrà ancora avanti o se sarà curato presto ed efficacemente. Lo psicodramma in atto, non promette nulla di buono. Manca l' impegno per un corretto rinnovamento dei metodi e dei contenuti, che passa anche attraverso un cambiamento dei consiglieri comunali. L' obbiettivo indicato da tutti è la "nuova fase", e allora facce nuove anche nell’assise cittadina dopo due anni e mezzo. Ma sono in pochi a sapere in cosa realmente consiste, senza contare la pesante incognita del nuovo coordinatore.

9 commenti:

adriano ha detto...

Cari amici di Vicoonline consentitemi di ospitare la parte "politica" inerente l'arrivederci al PD Vicano dove è contenuto anche il link(sempre del Vs sito) della lettera di Maurizio Cinque scritta prima delle primarie con le ns motivazioni politiche . RingraziandoVi anticipatamente spero che questo sia uno strumento per far capire meglio la ns posizione .


lunedì 13 ottobre 2008
Arrivederci

Ieri si è chiusa la campagna tesseramento del PD a Vico e con molta tristezza non mi sono tesserato .
E’ stata una decisione molto sofferta non solo mia ma di un gruppo ,di amici prima di tutto, e contemporaneamente di componenti del comitato promotore che tanto si sono spesi per tenere il lumicino acceso durante questo ultimo anno dalle primarie di un anno fa ad oggi . Le motivazioni politiche ed etiche le ha anticipate prima delle data delle primarie con molta lucidità , precisione e passione Maurizio Cinque in un documento da tutti noi condiviso che potete consultare su questo link http://vicoequenseonline.blogspot.com/2008/10/riceviamo-e-pubblichiamo.html o chiedermelo a mezzo mail.
Nell’ambito del comitato promotore di cui facevamo parte ci eravamo definiti e fatti denominare giovani /non allineati nel senso che al momento non facevamo parte di gruppi che avevano referenti di area in ambito provinciale e regionale e come tale eravamo stati accolti. Ci siamo battuti fino all’ultimo per dar vita ad un partito che evitasse le guerre di tesseramento e le guerre muro contro muro politiche e anche ,come abbiamo appurato sulla ns pelle, personali. Parecchie persone mi diranno e mi hanno detto che il gioco della politica è questo ed io rispondo ed ho sempre risposto che se il gioco è questo preferisco non giocare e scegliere la coerenza ( rinunciando anche a prestigiosi incarichi che tutti avevano offerto a qualcuno del ns gruppo ) e al compromesso ( non quello politico ma quello con altri fini ) . In quest’ultimo week end ci siamo riuniti e visti spesso , eravamo nervosi e ci guardavamo spesso negli occhi per capire cosa celavano i ns sorrisi consapevoli che forse le ns strade si sarebbero divise dal PD Vicano consci che stavamo lasciando la nave proprio quando stava per salpare dal porto dopo aver fatto tanti sacrifici per contribuire a farla stare a galla. Auguro alla nave una felice navigazione ma per ora non vogliamo far parte di quell’equipaggio formato anche da qualche amico che ci ha salutato e da “esperti” e “consumati” marinai , magari saliremo al prossimo giro in quanto quella è la nave dei ns ideali e non altre ; solo che oggi la rotta non è stata decisa prima di salpare e non vogliamo girovagare senza meta per mari già di loro nebbiosi e difficili. Venendo ad alcune considerazioni personali questa travagliata scelta è nata anche dalla considerazione che mi è venuta a mancare la “gioia del fare” politica minata dalla pianificata strategia di alcuni personaggi di affondare con lucida professionalità persone sia politicamente che personalmente trascinandole in meccanismi che portano solo all’odio ed il rancore sentimenti che assolutamente non voglio né provare né subire.

Anonimo ha detto...

Che una parte degli ex Ds facesse del rinnovamento generazionale un elemento privo di qualsivoglia sostanza politica era risaputo. Perdere validi giovani non è una vittoria.

Anonimo ha detto...

Partito Democratico di Vico e Nazionale: i ciucci si appiccicano e i barili si scassano ! non lo so scrivere quello originale in dialetto

Anonimo ha detto...

parole sagge!

Anonimo ha detto...

Hanno tesserato pure i morti e mo si dimettono!!!!

Anonimo ha detto...

Partecipazione.E' questo che è mancato. Un vocabolo dimenticato e sostituito con clientela.
E' arrivato il momento di azzerare una esperienza. Mi dispiace proprio. Ma non c'è più posto per la vecchia guardia. Fatevi da parte.

Anonimo ha detto...

Leggi bene ci siamo dimessi prima del tesseramento

Anonimo ha detto...

ci dissociamo da cardone e taranto,
dobbiamo dare una svolta,
e poi!?

poi CVD e CDD,
si tesserano non solo tutti e sempre i vecchietti di una volta, ma anche tutta la prole,

BELLA SVOLTA, BEL CAMBIAMENTO!

Anonimo ha detto...

Non mi sembra un gran successo, sarà che molti sono superstiziosi, ma all'assemblea di venerdì 17 ottobre su 149 iscritti se ne sono presentati a malapena 35.