lunedì 6 ottobre 2008

Jatevenne …

Vico Equense - La politica fatta dal centrosinistra, quella percepita dalla gente è fatta di denunce ed intimidazioni. Sarebbe il caso di lasciare da parte i vecchi riti. Soprattutto oggi, alla vigilia del tesseramento e del congresso. In queste ore invece i segnali sono preoccupanti, e tutto lascia pensare che si stia partendo con il piede sbagliato. Su tutto domina un linguaggio aspro e un’irritazione che sta seriamente compromettendo l’agibilità democratica. Tanto per fare chiarezza, il gruppo unico del Pd non esiste in Consiglio Comunale, un gesto contraddittorio, frutto di un compromesso. Se i consiglieri fossero affidabili, non se ne parlerebbe proprio di gruppo unico. Ma se non si costituisce si diventa inaffidabili agli occhi di elettori educati al cambiamento. Comunque sia, può un partito diviso, di consiglieri ex diessini che vanno sottobraccio con la lista civica che ha sostenuto De Rosa, «cambiare» la Città? Tutto questo accade perché, una parte non ha colto - o non vuole - il cambiamento che è intervenuto nella forma partito e nelle relazioni tra le sue componenti con l’introduzione del sistema delle primarie. Partiamo da un semplice presupposto: le primarie vanno rispettate. Sono un momento di democrazia diretta che chiama in causa la cittadinanza tutta, abbattendo il recinto tra militanti e società civile. Questo significa che la sovranità nella scelta appartiene non più solo agli apparati ma ad un corpo più ampio e articolato. In questo senso le primarie recuperano il senso più profondo della democrazia partecipativa. Invece, una parte non le considera, e cerca attraverso la vecchia prassi della mediazione sottobanco di appropriarsi di un partito. Il rinnovamento non è un arma da brandire tre giorni prima di un Congresso. E allora, che le discussioni avvengano in pubblico, ognuno dica la propria fino in fondo e si disponga ad ascoltare con rispetto le proposte degli altri, e se qualcuno ha delle aspirazioni lo dica apertamente senza porre veti, manifesti delle idee ed un progetto per la Città, in caso contrario state zitti e jatevenne …

18 commenti:

Anonimo ha detto...

Ci sono presagi funesti per il PD Vicano e da simpatizzante spero solo che rimangano tali. Da quello che leggo dai commenti nei vari blog e sopratutto in questo si evince che qualcuno abbia abbandonato il comitato e qualcun'altro sia in procinto a farlo e facciano parte delle forze "nuove" . Nel paese la destra ad arte sta facendo passare la sinistra per una macchina sputadenunce . La natura "interrogativa/persecutoria" e non "propositiva/costruttiva" di qualche consigliere iperattivo che ha sempre camminato da solo e naturalmente il silenzio assordante degli altri consiglieri così come del comitato che ha organizzato benissimo le primarie dell'anno scorso ma non ha avuto il coraggio di dire in pubblico chiaramente come stavano le cose ( sono ancora in tempo ma dubito) all'interno delle anime del centrosinistra vicano hanno fatto il resto. Il mio timore è quello che anche dopo la nascita di un partito eletto con il metodo delle primarie la cosa pubblica o meglio l'opposizione venga lasciata sempre in mano a quelle poche persone che hanno sempre fatto la politica a Vico e come tali in questi momenti stanno combattendo per un'egemonia di paglia che non porterà da nessuna parte

Anonimo ha detto...

la scelta politica di rappresentare la sinistra poco riformista e incline soltanto all'aggressiva istituzionale è una responsabilità da addebitare non certo alla destra.

Anonimo ha detto...

Se il Pd non decolla ci sarà pure un responsabile, o no?

Anonimo ha detto...

Vorrei tanto che Metropolis chiedesse ai tre consiglieri il perchè non abbiano fatto ad oggi gruppo unico

Anonimo ha detto...

Non è difficile individuare i responsabili: se una parte dei vecchi DS se ne andata a casa, mi pare ovvio che la colpa sia di quelli rimasti (e dei "nuovi" arrivi)

Anonimo ha detto...

Metropolis non chiederà un bel niente. I giornalisti che lo rappresentano sul territorio sono delle mezze-cartucce e sono pure caricate a salve.

Anonimo ha detto...

Metropolis dovrebbe anche sapere che un accordo era stato raggiunto per il gruppo unico, dopo tante peregrinazioni. Cardone voleva fare il capogruppo ma gli altri gli hanno fatto capire che non c’era solo lui. Il punto d’equilibrio era far ruotare la figura del capogruppo. Un capogruppo rotante.

Anonimo ha detto...

E’ chiaro che l’opposizione utilizzando in maniera del tutto sbagliata l’arma delle denunce si è scavata la fossa con le sue mani. Oggi è isolata e poche sono le possibilità di ridare un senso politico ai prossimi anni. Personalmente se avessi saputo che il centrosinistra avesse attuato scientemente un modo di fare che non appartiene alla natura stessa del centrosinistra non avrei proprio votato. Però è anche giusto dire che i due consigliere comunali ex popolari non hanno mai condiviso questa linea, e non solo loro, vi deve essere dato atto che da quando vi seguo avete sempre manifestato scetticismo, e che oggi è tardi, a mio modesto avviso, non si può sbagliare e poi ritornare sui propri passi.

Anonimo ha detto...

Più che di gruppo unico parlerei di due gruppi unici uno ex popolare e un altro Cardone Cannavale. Poi sembra che sia caduto nel dimenticatoio ma la lista civica Per una città nuova che ha eletto Migliaccio stava nel centrosinistra, sta ancora li o no?

Anonimo ha detto...

LEGGENDO LE BAGGIANATE CHE VENGONO SCRITTE SU QUESTO BUON BLOG NE LEGGO DA GIORNI UNA CHE MI SEMBRA GROSSA QUANTO UNA CASA.
E CIOE' QUELLA RELATIVA ALLA GRANDE COLPA DELLA MINORANZA DI PROCEDERE CON DENUNCE CONTRO L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE.
SECONDO ME LE DENUNCE SONO SACROSANTE, SOPRATTUTTO QUANDO DI FRONTE A TE TIENI DEI SEMI-DELINQUENTI. COSA DOVREBBERO FARE CARDONE E QUALCUN ALTRO? ESSERE PRESI PER CULO IN CONSIGLIO COMUNALE DOVE LA MAGGIORNAZA è SCHIACCIANTE?
QUINDI, CARI COMMENTATORI DI QUESTO BLOG, MI RENDO CONTO CHE SI DOVREBBERO USARE LE ARMI DELLA POLITICA, MA QUANDO NON E' POSSIBILE BEN VENGANO LE DENUNCE E SPERIAMO VENGANO PRESTO ANCHE LE CONDANNE. COME'E' GIUSTO CHE SIA PER QUESTA PERICOLOSISSIMA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DELLA SFORTUNATA CITTA' DI VICO EQUENSE.

Anonimo ha detto...

Quelli che se ne dovrebbero andare non lo faranno mai....purtroppo!
Temo invece davvero che quei volenterosi, che si sono generosamente e onestamente impegnati nelle primarie, (appartenenti a forze vecchie e nuove) prima o poi si stancheranno e se ne andranno schifati ,lasciando ai guastatori di partiti tutta la libertà di fare i galli sulla monnezza con la loro bella e solitaria opposizione del c....
A proposito ...ma non vanno a lavorare che stanno sempre in giro?

Anonimo ha detto...

Merdolino Migliaccio sta nel centro-destra.
Urge monumento all'ipocrisia per questo personaggio.

Anonimo ha detto...

Molti giovani non hanno il posto fisso come tanti anziani e anziane.
Quindi spesso li vedi in giro, mentre cercano di sbarcare il lunario, mentre gli anziani a fine mese gli entra uno stipendio pieno di benefits, ticket restaurant, contributi sulla pensione, spese mediche, e via dicendo.
Purtroppo la vita non è giusta e i giovani devono vedere questi vecchi bacucchi inutili godersi la vita.

Anonimo ha detto...

se non si è capaci di usare le armi della politica significa che non si è capaci ... pertanto si ci può dimettere lasciando ad altri. Le denunce le sanno fare tutti.

Anonimo ha detto...

sabato i paladini dell'ipocrisia o gallo sulla monnezza si è andata a chiatare un paio di nomi nel futuro direttivo. Alla faccia del rinnovamento !!!!

Anonimo ha detto...

Mi incuriosisce sto fatto di sabato. Io sapevo che era saltato tutto almeno così avevano detto e scritto a mezzo mail se avete qualche notizia più precisa please!

Anonimo ha detto...

Bella la definizione di "capogruppo rotante" come Goldrake ... denuncia rotante!!!! diffida luminosa!!!!!!!! interogazzione perforante!!! che flash anni 80 . Cardò sei un mito

Anonimo ha detto...

Sabato?
Ma cosa ti interessa di sabato?
Quelli che sono rimasti dei DS si sono mandati a fan culo e quelli della margherita sono fuggiti con la cosa tra le gambe.
La solita solfa.