sabato 11 ottobre 2008

Le tartarughe curate riprendono il mare

Massa Lubrense - Otto tartarughe recuperate negli ultimi mesi dal centro Tartanet dell’Area marina protetta riprenderanno a nuotare mercoledì prossimo a Punta Campanella. Gli esemplari, tutti della specie caretta-caretta, di cui cinque femmine e tre maschi, erano finiti accidentalmente nelle reti dei pescatori, ma grazie ad una sensibilizzazione a tappeto presso le marine e i porti della costiera, operata dai biologi del Centro recupero tartarughe marine della Riserva di Punta Campanella, sono stati recuperati e curati. Per le tartarughe che hanno richiesto interventi specialistici è stato richiesta la collaborazione della stazione dell’Acquario di Napoli, coordinato da Flegra Bentivegna: per Tosca, che aveva ingerito un amo di grosse dimensioni ed è stato necessario estrarlo; Carmela che mostrava una brutta infezione al carapace e Oliver che era stato liberato nell’autunno del 2007 ed è finito nuovamente nelle reti. Ora le loro condizioni sono buone e, così, mercoledì prossimo (15 ottobre) potranno ricominciare a vivere in libertà. Dunque si è trattato di una fattiva collaborazione tra il «Centro Recupero» di Massa Lubrense nato nel dicembre del 2006 grazie al programma Life Natura della Commissione Europea con il progetto «Tartanet-network per la salvaguardia delle tartarughe marine in Italia» e realizzato in partenariato con il Cts ed altre organizzazioni di tutela della natura, e il «Centro Recupero» della Stazione Zoologica Anthon Dohrn di Napoli. Alla liberazione delle tartarughe saranno presenti i rappresentanti dei comuni del Parco marino e quattro classi delle scuole medie di Massa Lubrense che hanno seguito un percorso di educazione ambientale sulla conoscenza della biologia delle tartarughe marine e delle minacce alla loro sopravvivenza. L’appuntamento, per tutti coloro che volessero partecipare all’iniziativa, è alle ore 10 a Marina del Cantone. Con questa manifestazione si conclude la stagione 2007-08, che ha visto il recupero di 14 tartarughe in difficoltà, di cui 12 liberate. Si ripartirà a novembre con una nuova campagna di sensibilizzazione per i porti e le marinerie della costiera. (Gennaro Pappalardo il Mattino)

Nessun commento: