mercoledì 29 ottobre 2008

"Per salvare Unico multe 200 volte il valore del ticket"

La battaglia «senza dubbio non è facile». Eppure Ennio Cascetta, assessore ai Trasporti (nella foto), non demorde, e chiama tutti al salvataggio del consorzio Unicocampania. Come si sa, i rimborsi non arrivano, mancano alle aziende circa 30 milioni, sicché Trenitalia, Sita e Cstp hanno deciso di chiamarsi fuori dal consorzio. Ieri Cascetta era atteso in Consiglio regionalea, per rispondere ad alcune interrogazioni sul tema. Ma ha preferito divulgare un suo comunicato e mandare il vicepresidente Antonio Valiante a leggere al suo posto una relazione in assemblea. Il comunicato è di fatto la lettera inviata a tutte le aziende del consorzio, al presidente Antonio Bassolino e al suo collega al Bilancio, Mariano D´Antonio, che nicchia dall´allentare i cordoni della borsa per i trasporti, al Consiglio regionale. Cascetta invita le aziende a rimanere unite: «Non è uscendo dal Consorzio che si risolve il problema». Poi promette che farà di tutto, anche per «ottenere nel prossimo bilancio le risorse necessarie» e «per evitare i tagli previsti dal governo nel settore». Esorcizzato invece l´aumento del biglietto: «Sarebbe sbagliato aumentare ancora le tariffe, in un momento di crisi economica e sociale come questo». Piuttosto «nella Finanziaria regionale 2009 proporrò sanzioni che portino l´entità della multa a 200 volte il valore del biglietto». Il Consiglio regionale comunque non ha gradito molto la relazione di Valiante, tutta centrata sul fatto che proprio l´aumento dell´utenza sul biglietto Unico ha ridotto gli introiti per le aziende. Proprio mentre le regole del patto di stabilità hanno impedito la effettiva erogazione di oltre 14,5 milioni di ripiani alle aziende già deliberati a fine 2006, e mentre le assegnazioni di bilancio sulla sola gestione dei servizi di trasporti scendevano dai 406 milioni del 2001 ai 393 del 2005 fino ai 338 del 2008». Gli interroganti hanno contestato l´assenza fisica di Cascetta, giustificata dallo stesso con la preparazione della conferenza delle Regioni in programma domani. Sede nella quale Cascetta tornerà alla carica sia per la questione del patto di stabilità che per difendere la richiesta di inserire i trasporti fra le prestazioni di base da garantire, anche nell´ambito del futuro. Intanto il presidente Bassolino ha inviato al ministro del Lavoro Maurizio Sacconi una lettera per chiedergli una adeguata copertura finanziaria all´aumento di mobilità e cassa integrazione in Campania. E la Lonardo ha approvato col suo ufficio di presidenza un taglio di oltre 2 milioni di spese nel bilancio di previsione del Consiglio. (La Repubblica)

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