venerdì 17 ottobre 2008

Tagli

Vico Equense - In Campania non ci saranno tagli al personale sanitario e nessuna chiusura di strutture ospedaliere per mettere in regola i conti della sanità regionale. Queste le parole pronunciate qualche giorno fa dal presidente della Regione Campania Bassolino che ha spiegato su che cosa punterà il nuovo Piano: "E' nostra intenzione intervenire alla ristrutturazione della rete ospedaliera guardando soprattutto all'emergenza. Vogliamo potenziare anche il servizio del 118 con ambulanze ed elicotteri - ha detto - Vogliamo poi che ogni provincia abbia una forte e piena autonomia con una struttura ospedaliera di livello e di qualità con tutte le specialità". Il Piano punterà sulla riconversione di alcune strutture già esistenti che diventeranno presidi ad alta specializzazione oppure Rsa per anziani, disabili, consultori, centri diagnostici, case della salute per "evitare ricoveri che possano essere non validi". Tra gli 11 presidi ospedalieri – declassati - da “Sede Psa” (pronto soccorso attivo) a strutture di “Primo livello” c’è anche il “De Luca e Rossano” che perderà 14 posti, ma avrà un nuovo reparto di neonatologia (10 posti). Il progetto, in realtà, punta senza mezze misure a cancellare alcuni piccoli ospedali, per razionalizzare servizi e ricoveri. E il sacrificio riguarderà soprattutto quelli che non sono dotati dei requisiti richiesti. Il Sindaco Gennaro Cinque si è schierato apertamente contro i tagli al De Luca e Rossano, nessuna dichiarazione, al momento, per quanto riguarda l’opposizione. “Difenderò con i denti tutti i reparti del nostro ospedale. Sono sicuro - ha detto Cinque - che si tratta di un errore perchè i dati sul nosocomio di Vico Equense fanno rilevare che i parametri occupazionali sono superiori ai minimi richiesti anche per ciò che concerne il rapporto ricoveri e personale dedicato. Inoltre va sottolineato che il De Luca e Rossano è accorpato alla struttura di Sorrento, egualmente produttiva ed efficiente, e rappresenta un unico presidio ospedaliero. Stiamo già lavorando nella direzione di diversificazione delle attività tra i due plessi, evitando doppioni e puntando al potenziamento dei reparti. Invito la Regione – conclude - ad effettuare rapidamente una verifica e ad intervenire per un rilancio del presidio ospedaliero Vico-Sorrento in coerenza con la strada intrapresa”.

Cosa cambia nei reparti

Chirurgia generale 30 posti passa a 25, Medicina da 30 a 25, Oculistica 10 rimane 10, Ostetricia da 34 passa a 30, pediatria da 30 a 20, Neonatologia da 0 a 10. Totale posti 134 nel 2009 saranno 120.


D’Ercole (PDL) “Il piano ospedaliero non eviterà il commissariamento”



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