mercoledì 8 ottobre 2008

Trecento case abusive nell’area stabiese e sorrentina

Gragnano - Trecento edifici abusivi nell’area torrese, stabiese e sorrentina, di cui 150 solo nei centri dei Lattari. È il risultato dell’ultima indagine effettuata dalle forze dell’ordine sul territorio, emerso ieri pomeriggio nei locali della biblioteca comunale durante il convegno dal tema «Il Parco presidio attivo di legalità». Allarmante la situazione a Gragnano, dove il binomio Mistrals - vigili urbani ha portato alla scoperta di 42 manufatti abusivi. «Da una prima analisi credo che nessun edificio fuorilegge potrà essere acquisito come patrimonio comunale – ha spiegato il sindaco Michele Serrapica - e quindi andiamo a passo spedito verso gli abbattimenti». Situazione non meno grave a Lettere, Casola di Napoli, Agerola e Pimonte, dove sarebbero circa 70 le costruzioni abusive rilevate. Le altre sono invece suddivise nei comuni di Sant’Antonio Abate e Santa Maria la Carità. Questi dati hanno spinto le istituzioni a intraprendere nuove iniziative per fronteggiare l’abusivismo edilizio. Tra tutte, il «progetto di educazione ambientale» promosso dal Parco Regionale dei Lattari e presentato ieri pomeriggio, che vede coinvolte 20 scuole, tra Napoli e Salerno, per un totale di 44 classi, 1100 alunni, 100 docenti e 27 educatori. Alla manifestazione erano presenti, tra gli altri, il procuratore di Torre Annunziata Diego Marmo e Anna Savarese, presidente dell’ente Parco. Proprio Marmo ha fatto un’analisi del fenomeno. «In tutto il circondario compreso tra Torre del Greco, Lattari e Penisola sorrentina abbiamo inoltrato circa 300 ingiunzioni di abbattimento – ha affermato il procuratore -. Devo però affermare con rammarico che, almeno fino a questo momento, nessun sindaco o nessun amministratore ha interpellato i nostri uffici per cercare di risolvere insieme questa piaga». (Francesco Fusco il Mattino)

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