giovedì 16 ottobre 2008

Un ospizio da 1600 euro al mese

Vico Equense – Il progetto di gestione della casa di riposo di Via Madonnella, bocciato dalla Regione Campania, si prefissava di rendere funzionante una struttura capace di ospitare al suo interno una “Casa albergo” (servizio a carattere residenziale) e un “Centro diurno polifunzionale per le persone anziane” (servizio a carattere semiresidenziale). Il piano di lavoro prevedeva per la casa albergo, 16 posti destinanti ad anziani autonomi e semiautonomi che non necessitavano di assistenza sanitaria continuativa. Per quanto attiene invece al centro polifunzionale il target si rivolgeva a cittadini pensionati, e si fa riferimento agli iscritti del Centro polifunzionale. Per la gestione della casa albergo, trattandosi di struttura residenziale, le prestazioni sono state predisposte per tutto l’anno 24 ore su 24. A differenza del centro polifunzionale che si sarebbe autogestito. Tra le metodologie di intervento si intendeva affidare, ugualmente, la gestione della casa Albergo attraverso una gara, ad un terzo soggetto, per non far gravare alcun onere a carico del Comune, pertanto credo che alla Regione fosse stato chiesto un finanziamento per integrare la spesa. Come si evince dalla tabella al lato (clicca sulla foto per ingrandirla) la struttura per poter andare avanti costa 309 mila euro circa. La mancanza dell’aiuto economico da parte della Regione ha fatto cambiare idea all’assessore alle politiche sociali, infatti si è deciso di seguire una nuova strada, ed assicura che entro la fine dell’anno, risolti i problemi amministrativi, la struttura di ricovero sarà operativa, e gestita da una cooperativa abilitata. Cosa cambia? Pur assegnandola ad una cooperativa di servizi socio-sanitari ed educativi il costo di gestione è sempre quello di 309 mila euro, così come il numero dei posti letto 16. Le retribuzioni degli operatori sono state calcolate seguendo il “Contratto collettivo nazionale del lavoro cooperative del settore socio-sanitario” e non cambiano. Facendo i dovuti calcoli, e mantenendo gli stessi standard qualitativi, e non credo sia previsto il lavoro in nero, ogni anziano, per poter soggiornare a Via Madonnella sarebbe tenuto a sborsare una retta di almeno 1600 euro mensili.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Ogni tanto la vera faccia di questa amministrazione viene fuori.
Una faccia di cazzo, direte voi, anche, rispondo io, ma soprattutto la faccia cattiva di chi di servizi sociali non capisce un tubo o fa finta di non capire, è spara 1600 euro ad un vecchietto per stare in un ospizio comunale, c-o-m-u-n-a-l-e.
Che pena vedere che una città è finita in mano a persone come l'assessore Astarita e Telearredo.

Anonimo ha detto...

Maronn e monache a San Ciro si prendono gli stessi soldi . A proposito di servizi sociali ieri era il primo giorno di ginnastica per gli anziani al centro della SS Trinità la professoressa si è rifiutata di fare la lezione per le condizioni igieniche scandalose e le Sig.re partecipanti dopo aver fatto una sterile e purtroppo inutile protesta ai referenti se ne sono tornate a casa .

Anonimo ha detto...

Fare promesse e poi non mantenerle, non è tipico della politica: è tipico di un certo tipo di politica.

E fin qui nulla di male, perché può anche darsi che non si mantengano le promesse, però si cerchi di fare qualcos’altro di ugualmente buono.

L’apertura della Casa di Riposo, fa parte delle promesse non mantenute.

Anonimo ha detto...

Questa amministrazione non ha fatto nulla di buono.
Le cose positive tipo lavori pubblici vengono da lontano e si stanno semplicemente attuando cose di vecchie amministrazioni. Così come la raccolta differenziata, merito di terra delle sirene e del suo direttore allora raccomandato da Ignazio Esposito ma che ora si muove bene e viene pagato meglio.
Il resto sono solo opere abusive e piaceri agli amici, figuratevi che cazzo se ne fregano dei servizi sociali.
Per fortuna Telearredo ha di fronte un PD fatto di mollaccioni assolutamente assenti e poco capaci.

Anonimo ha detto...

Il PD lo vedrai fra poco in tutto il suo splendore la tribù sarà composta da:avanti dei formidali giovani sotto i 30 anni dietro la creme della creme della politica vicana . In tutto 20-25 persone ( il resto dei tesserati non farà mai un ....) dico tribù perchè hanno legami familiari e di sangue ed hanno un'organizzazione prettamente chiusa e per niente aperta verso l'esterno appunto come le società tribali.

Anonimo ha detto...

Il sito pdvicoequense.it oltre ad avere un virus (chiede di scaricare un certificato non lo fate!!)e oltre a proclamare la grande partecipazione e la grande armonia dei componenti del comitato provvisorio ( bugia pazzesca degna dei comunicati dell'istituto Luce ai tempi del ventennio del fascio) dice che "al momento" l'assemblea si terrà venerdì 17. Mi spieghino che significa "al momento" che si devono apparare tra di loro o che sono superstiziosi e ci stanno pensando?
F.M.