venerdì 28 novembre 2008

No ai tagli: mille firme per salvare la scuola di Arola

Vico Equense - Oltre mille firme raccolte tra gli abitanti di Arola e Preazzano per sollecitare l’inizio dei lavori della nuova scuola media di Arola e dire no alla riorganizzazione del settore scolastico che prevede la riduzione da quattro a due delle dirigenze. Dopo una affollata assemblea tenutasi nel circolo San Raffaele con la presenza dell’assessore alla Pubblica istruzione Giuseppe Cioffi, è scattata la mobilitazione popolare che si preannuncia massiccia anche in occasione del Consiglio comunale di oggi durante il quale dovrà essere approvata la delibera di giunta che prevede la nuova organizzazione scolastica sul vasto territorio cittadino. Due i cardini della protesta: i ritardi nell’inizio dei lavori del nuovo edificio per la media di Arola e la ventilata chiusura dello stesso plesso, munito delle autorizzazioni di legge, frequentato anche da ragazzi della vicina frazione di Preazzano, attualmente ospitato in un edificio di proprietà ecclesiastica. «Vogliamo che partano i lavori – affermano le mamme di Arola – dopo che da tempo è stata espropriata l’area e che la nostra frazione possa essere sede di un istituto omnicomprensivo frequentato anche dai bambini delle frazioni vicine». In pratica, con un corposo dossier preparato in questi giorni e che sarà consegnato al Comune, il comitato popolare chiede che la riorganizzazione prevista dalle norme nazionali porti in chiave locale alla nascita di tre istituti omnicomprensivi, ovvero dalle materne alle medie, di cui uno nel capoluogo e due nelle zone collinari. Una tesi che può contare anche su sostegno del parroco di Arola: «Il comitato ha elaborato una proposta adeguata – afferma don Mimmo Leonetti – che va incontro a un’esigenza di razionalizzazione dei costi e dei servizi tutelando la popolazione residente. Si chiede ora un confronto aperto e costruttivo con l’amministrazione». Da parte sua quest’ultima è al momento determinata a prevedere per il prossimo anno la chiusura della media di Arola e il trasferimento in bus degli alunni nell’edificio delle elementari di Fornacelle, distante circa tre chilometri. «È il momento di non sprecare risorse a pioggia – afferma l’assessore Giuseppe Cioffi – e offrire servizi migliori e in piena sicurezza valorizzando gli edifici più funzionali. Stiamo riprogettando la nuova media di Arola con i fondi attualmente disponibili». (Umberto Celentano il Mattino)

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