lunedì 24 novembre 2008

Piazza Kennedy, contestate le assegnazioni dei box

Vico Equense - Non finiscono mai le polemiche sul parcheggio multipiano di piazza Mercato realizzato con la formula del project financing. Alla vigilia della sottoscrizione dei primi contratti di vendita dei box e della consegna delle relativi chiavi, operazioni in programma da domattina, si è costituito dopo una affollata assemblea un comitato spontaneo tra gli acquirenti. Trenta al momento gli aderenti al comitato nato dopo un approfondito dibattito svoltasi all’hotel Aequa. Alla fine dell’incontro è stato redatto l’atto di nascita del neo organismo - aperto in queste ore a nuove iscrizioni - e nominati i quattro rappresentanti che dovranno interagire con l’impresa GPV che ha eseguito l’opera pubblica, il Comune e altri enti pubblici. L’incontro di ieri mattina è scaturito, a detta di molti partecipanti, dalla constatazione che non siano state del tutto rispettate le norme previste dal bando comunale circa le modalità di consegna dei box ai privati, che in oltre trecento hanno presentato domande di assegnazione per i box ubicati al secondo e terzo piano della struttura. «Deve essere chiaro - afferma l’architetto Antonio Irlando, uno dei quattro delegati del comitato - che si acquista un diritto di superficie per novantanove anni e non una concessione sulla stessa superficie, così come è sancito dal bando. Siamo pronti subito a pagare il dovuto a condizioni di modalità chiare anche in merito alla gestione condominiale della struttura». Proprio la gestione è stata al centro di animate discussioni. In pratica, il comitato chiede che la società costruttrice gestisca con proprie modalità solo il primo piano, adibito a parcheggio a rotazione, mentre sia istituito un condominio con regolamento condiviso che chiarisca le spese di conduzione e gestione della struttura. «Chiederemo il rinvio della stipula dei contratti - conclude l’avvocato Benedetto Castellano, altro delegato del comitato – per individuare modalità più trasparenti, avvalerci di un notaio locale per tutelare maggiormente gli acquirenti». (Umberto Celentano il Mattino)

Riportiamo la dichiarazione dell’Avvocato Benedetto Migliaccio legale della GPV estratta dall’articolo “Parcheggio di piazza Kennedy: a rischio la vendita dei box” pubblicato dal quotidiano Metropolis.

“Non sappiamo se c’è buona fede o meno in quanto sta accadendo, la sensazione è che si voglia creare un polverone politico – dice l’Avv. Migliaccio – il Notaio scelto dalla società è certamente un professionista di primo ordine. E’ una persona corretta, onesta intellettualmente e il mandato che ha ricevuto dalla GPV è trasparente, onesto e coerente. Dietro questa vicenda purtroppo si muovono e si agitano ragioni che non sembrano altrettanto trasparenti e corrette perché altrimenti non si sarebbe fatto un comitato, non si sarebbe cercato di fare proselitismo in strada, non si sarebbero visti consiglieri comunali di opposizione agitarsi tanto. A nulla sono serviti il volersi porre a disposizione degli acquirenti e il tentativo di scontare le problematiche su un piano tecnico. Proprio perché sul piano tecnico non c’era nulla di reale”.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Cari amici che avete acquistato i box state molto attenti da chi vi fate rappresentare . C'è qualcuno che ci azzuppa il pane tra quei 4.

Anonimo ha detto...

E' evidente che c'è una regia politica dietro questo comitato anzi c'è un vero è proprio conflitto. La difesa dei diritti dei cittadini perde valore quando ci sono dirigenti politici del PD a rappresentarli. E' una strumentalizzazione bella e buona .

Anonimo ha detto...

cittadini aprite gli occhi. Attenti a quello che firmate!! con il "regolamento di gestione" che viene spacciato per un "regolamento di condomino", la gpv vi addebiterà oneri e costi di loro spettanza, senza possibilità di replica....

Anonimo ha detto...

questa è la realtà di vico equense, siamo rovinati.

Anonimo ha detto...

Questo è un comitato di cartapesta, con rappresentanti di cartapesta.
Hanno firmato quasi tutti i cittadini acquirenti.
E ora?

Anonimo ha detto...

nessuno ci azzuoppa il pane anzi bisogna ringraziarli altrimenti molta gente nn si sarebbe mai accorta dell'inganno!! xchè si parla di concessione e nn + di di ritti di ogni genere?? e poi sta storia del regolamento di condominio..ajajajaja