sabato 24 gennaio 2009

Il supervotato Sagristani alla resa dei conti nel partito

Sorrento - Nel collegio della Costiera parte a fari spenti la corsa alle candidature per il rinnovo del Consiglio provinciale. La tornata elettorale del 6-7 giugno coincide, come nel 2004, con l’appuntamento per rieleggere il Consiglio comunale di Meta. Nel raggruppamento 42, che comprende Sorrento, Meta, Piano di Sorrento, Sant’Agnello, Massa Lubrense, Capri e Anacapri, nel 2004 trionfò Piergiorgio Sagristani, all’epoca sindaco di Sant’Agnello, con 11.427 voti, un risultato che gli valse anche il primato del più votato della Margherita con una percentuale del 27,4 per cento. Dopo aver rivestito la carica di consigliere per due anni e mezzo, a dicembre 2006, Piergiorgio Sagristani fu nominato assessore provinciale alle Politiche dei servizi sociali, carica che ricopre tuttora, in quota Pd. Attorno a lui si dovrebbero condensare le forze del centrosinistra per la scelta del rappresentante che dovrà contrastare il centrodestra, che ha già ufficializzato il nome del candidato alla presidenza, Luigi Cesaro. Piergiorgio Sagristani, tuttavia, potrebbe anche optare per una candidatura con l’Udc. «È un momento particolare – ha spiegato Piergiorgio Sagristani -. Alle direzione provinciale del Pd ho manifestato la mia disponibilità a ricandidarmi, a patto che ci sia un rinnovamento reale. Non escludo, tuttavia, che possa verificarsi una apertura su altri fronti di centro». Incerta ed aperta a tante ipotesi rimane il toto-candidatura del centrodestra nel collegio della Costiera e di Capri. Si è parlato del sindaco di Massa Lubrense, Leone Gargiulo e dell’assessore comunale di Sorrento, Raffaele Apreda. Poi, negli ultimi giorni, si sono rincorsi le ipotesi di una candidatura di Giuseppe Cuomo, già consigliere provinciale di Forza Italia, primo dei non eletti nel 2004, dopo due mandati alla Provincia, e di Marco Fiorentino. Dal canto suo, il sindaco di Sorrento non conferma, né smentisce l’ipotesi di una propria candidatura, ma auspica un sostanziale cambio di rotta politico. «Sono compiaciuto per la designazione di Luigi Cesaro alla presidenza della Provincia di Napoli – sottolinea Marco Fiorentino –. Una scelta che rappresenta la svolta, da tempo auspicata, nel centrodestra, il segnale di una più attenta progettazione politica. La sinistra ha fallito, non solo a livello provinciale, ma anche regionale: è il momento di dare vita ad una nuova fase». Poi, un giudizio negativo sulle prospettive politiche locali. «Negli ultimi anni – aggiunge Marco Fiorentino - la penisola sorrentina è stata rappresentata male, sia alla Provincia, che alla Regione, i cittadini chiedono un cambiamento radicale». Infine, Marco Fiorentino auspica un «recupero del ruolo delle province, altrimenti è meglio che vengano soppresse». (a.s. il Mattino)

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Il PD di vico prenderà 800 voti.
Forza Italia, con tutte le case e garage semi-abusivi che sta facendo fare prenderà migliaia di voti.
Auguri a tutti.

Anonimo ha detto...

Quando verrà fuori la questione morale anche in questa sperduta città?

Anonimo ha detto...

Eeeeeeeeeeeeee!!!
800 voti sono fin troppi...

Anonimo ha detto...

Attenzione! La gggente ti vota sicuro solo quando "spera" di fare gli abusi.
Quando gli abusi li ha già realizzati,la gggente ti volta la faccia e vota come gli pare!
Meditate gggente...meditate!