sabato 31 gennaio 2009

Vico Equense, è qui la capitale della tammorra

Vico Equense - E´ stata una grande festa, un reincontrare persone che hanno lo stesso sentimento, una serata dedicata alla tradizione, alla musica popolare, alla capacità di usare strumenti del passato con uno sguardo verso il futuro quella di ieri venerdì 30 gennaio, in via Nicotera 112, per festeggiare la nuova sede dell´Associazione culturale Aequana. Alla conferenza di presentazione del gruppo e delle attività, coordinata splendidamente da Ilenia De Rosa, sono seguite le esibizioni di grandi artisti appartenenti al panorama della musica popolare italiana, tra questi Marcello Colasurdo, Antonio Matrone (detto o´ Lion´) e tanti altri, straordinaria l´idea del vino ad libitum da bere da un rubinetto ad hoc, pasta e fagioli, rosticceria e dolci hanno fatto il resto per riscaldare l´atmosfera di una splendida serata danzante alla quale hanno partecipato da Sorrento, Castellammare, Positano e dintorni della Penisola Sorrentina e Costiera Amalfitana. “Partecipo volentieri a quest´evento- afferma Marcello Colasurdo- perché rappresenta un piccolo grande traguardo raggiunto da un caro amico che nella musica popolare mette l´anima, Luigi Staiano. Sono anni che insegna ai ragazzi di Vico Equense a suonare la tammorra ed altri strumenti popolari, con il solo obiettivo di recuperare e tramandare la tradizione legata a questo territorio. Oggi quel gruppo è diventato un´associazione che conta già sessanta membri, a cui faccio i miei più sentiti auguri”. Il nome “Aequana” deriva dal profondo senso di appartenenza a Vico Equense, terra che da secoli è incrocio di tradizioni e culture. “Ritengo sia necessario riappropriarsi del proprio passato- afferma il presidente dell´associazione Luigi Staiano- e ritornare alle origini contadine, recuperando, storia, sonorità, canti, racconti, ricette, sentieri, giochi, usi, costumi, tesori affinché si possano tramandare alle generazioni prossime mantenendo il più possibile inalterata la radice da cui sono state generate”. Nella sede in via Nicotera si terranno corsi di tammorra, tamburi a cornice, percussioni, danze popolari, organetto, fiati etnici, canto, a partire da lunedì 2 febbraio. Il calendario verrà presentato durante l´incontro. Per informazioni: 081/8015937, 328/6230903, aequana@gmail.com, aequanastampa@gmail.com. (Positano News)

(Foto di Alessandro Savarese)



1 commento:

Anonimo ha detto...

è stata una bellissima serata tra musica, balli e canti. Le tradizioni popolari vanno sostenute.