venerdì 27 marzo 2009

Allarme degrado in via Quisisana. I residenti protestano

Antonio Sicignano: «non è in alcun modo possibile accettare il fatto che una strada frequentata da molti bambini e famiglie debba restare per anni senza che siano riparati il muro di recinzione o una voragine nel manto stradale».

Castellammare di Stabia - Allarme degrado nella periferia nord della città. I residenti di Quisisana sono sul piede di guerra per la scarsa pulizia della zona, per il manto stradale completamente dissestato e per il muro di recinzione della strada principale che è crollato da qualche anno ed è stato sostituito da alcuni paletti in ferro. «E’ inaccettabile – spiega Emilia Caccioppoli, residente in Via Quisisana – il degrado che accompagna la strada che conduce al Palazzo Reale di Quisisana. Sembra di vivere in un paese in cui si è consumata una guerra. Ed infatti, nonostante sono passati quasi due anni, da quando è crollato il muro di recinzione della strada, nulla mai è stato fatto e giacciono ancora i paletti in ferro istallati, illo tempore, dai tecnici che accorsero per i sopralluoghi. E’ inaccettabile che la nostra bella strada che conduce allo sfarzossissimo palazzo reale non ha alcun tipo di protezione. Un qualsiasi bambino potrebbe cadere giù tranquillamente». Stesso discorso per Vincenzo, residente della zona «tutta la strada è piena di buche molto pericolose. Da qualche mese poi, proprio in prossimità delle abitazioni, si è formata sulla carreggiata una voragine di circa 5 metri. Questa buca è molto pericolosa perché si trova al centro della strada dove passano tante macchine e motorini. Per non parlare poi dei bambini, che siamo costretti a tenere in casa per evitare che si possano fare male anche solo passeggiato nei pressi della zona. Siamo studi, perché abbiamo fatto tanti solleciti al Comune e non è mai arrivata alcuna risposta. A giorni se la situazione non verrà risolta siamo pronti a scendere in piazza per raccogliere le firme per una petizione». Solidale con i cittadini Antonio Sicignano, vicepresidente dei Circoli della Libertà della Campania, che se la prende direttamente con l’amministrazione comunale. «Il Comune – spiega – deve intervenire immediatamente per porre rimedio al degrado a cui è stato relegato l’intero quartiere. Non è in alcun modo possibile accettare il fatto che una strada frequentata da molti bambini e famiglie debba restare per anni senza che siano riparati il muro di recinzione o una voragine nel manto stradale. Sono al fianco dei cittadini e pronto a scendere in piazza per difendere i loro diritti. Castellammare deve cambiare»

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