lunedì 23 marzo 2009

In marcia verso il congresso di fondazione

I delegati di Vico Equense al congresso di fondazione incontrano gli amici che hanno condiviso il percorso politico che sta per avere pienezza nell’evento di fine marzo che celebrerà il battesimo della più grande forza politica d’Italia: il POPOLO della LIBERTA’. Attraverso i delegati potremo far arrivare al congresso la nostra voce in modo autorevole affinché anche gli amici che si sono sempre riconosciuti nel PdL Vicano possano essere parte attiva di questo grande evento che per molti aspetti e’ storico e unico per la vita politica nazionale e cittadina.Insieme ai delegati al congresso vivremo un momento di comunione valoriale, politica e amicale come sempre uniti dalla stessa passione che, in modo spontaneo, ci ha visti fianco a fianco nella battaglia politica da 15 anni a questa parte. (Forza Italia, Alleanza Nazionale Vico Equense)

Lunedì 23 marzo dalle 19.30 TITO’S Vico Equense

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Sarebbe divertente fare l'elenco per nomi e soprannomi degli aderenti al nuovo "partito degli onesti" autodefinitosi Partito delle Libertà.
Si potrebbero mettere anche delle fototessere e quindi anche vedere in mano a chi siamo finiti.
Aiuto!

Anonimo ha detto...

Il sorriso abbonda sulle labbra degli stolti. Le foto delle svariate migliaia di persone Vicane che hanno votato per quello che diventera' il PdL non potrebbero essere affisse, anche volendo, per mancanza dello spazio fisico disponibile. Invece di divertirsi con le conturbate facezie mentali sarebbe opportuno che si cominciasse a parlare di politica e di democrazia. L'onesta' appartiene alla sfera dei singoli, anche quella intelettuale.

Anonimo ha detto...

L'onestà non appartiene alla sfera dei singoli. L'onestà ha un senso se è rapportata alle regole, al vivere civile e al non metterlo "a quel servizio" al prossimo.
La destra vicana e la destra in generale sanno molto bene quello che i loro soci, compari e comparielli fanno (a cominciare dal loro candidato alla provincia, tale Cesaro), ma si inventano mille motivazioni per nasconderlo e per non vergognarsene quando tornano a casa la sera.