domenica 26 aprile 2009

Per una libera balneazione

Vico Equense - Spiagge libere pulite ed attrezzate. I cittadini di Vico Equense – si legge in un comunicato del coordinamento PD – nel corso degli anni, hanno visto progressivamente eroso il proprio diritto a fruire delle spiagge del Comune. Gli stabilimenti balneari, pagando cifre irrisorie, impediscono qualsiasi accesso ai bagnanti, nonostante la finanziaria 2007 di Prodi ha ribadito che non può essere impedito l’accesso alla costa. Sulle spiagge libere, in pratica le Postali, il Pezzolo e le Calcare, i chioschi hanno creato mini stabilimenti balneari. L’amministrazione comunale sta per decidere per il 2009 l’utilizzo delle spiagge. Il PD ritiene che vada salvaguardata la possibilità della libera balneazione nelle spiagge pubbliche, garantendo a tutti servizi dignitosi, come avviene in tutti i paesi europei, e chiede al Sindaco e all'Amministrazione: la pulizia, disinfestazione e sistemazione delle spiagge libere prima dell’inizio della stagione balneare, programmando interventi periodici durante l’Estate; il ripristino della fontanella alla Marina d’Equa; l’eliminazione delle barriere architettoniche per i portatori di handicap, e il ripristino del passaggio alla foce del Rivo d’Arco e la spiaggia del Pezzolo, chiuso per il rischio crollo di un muro di proprietà privata. Di passare ad una gestione diretta da parte del Comune delle spiagge in Concessione dello stesso, dati i buoni risultati della sperimentazione effettuata nell’estate 2007; nel caso di assegnazione della gestione ai Chioschi, gli stessi dovranno dare tutte le garanzie necessarie perché non si verifichino incresciosi episodi, come l’espulsione dei residenti (a tariffa ridotta) e mantenendo la possibilità di installazione di ombrelloni e sdraio solo ed esclusivamente su richiesta e senza impedire l’accesso libero all’area; qualsiasi forma di gestione dovrà assicurare sull’intera area in Concessione al Comune, la pulizia, il salvamento, l’assistenza di primo soccorso, i servizi igienici e le docce; di chiedere alla Circumvesuviana di realizzare corse dirette dalle frazioni alle spiagge. Già da oggi - conclude - il PD invita l’Amministrazione Comunale a sperimentare per il 2010 nuove forme di gestione delle spiagge, con l’affidamento, tramite gara, a cooperative di servizi che diano anche una possibilità occupazionale ai giovani di Vico Equense.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Tante belle idee. Manca quella fondamentale. Eliminare una volta e per tutte le recinzioni che impediscono abusivamente l'accesso al bagnasciuga in corrispondeza degli stabilimenti. Che poi sarebbe a dire far semplicemente rispettare la legge

Anonimo ha detto...

Ah quante belle intenzioni...
Io preferisco le spiagge private e affidate ai privati, senza quella marmaglia di stabiesi che si riversa sulla battigia portandosi i panini da casa...

Anonimo ha detto...

caro anonimo del 26 aprile h 17'11 a me non fanno paura i stabiesi .Mi fanno paura i tipi come te che sicuramente non paga nemmeno le tasse.

Anonimo ha detto...

La posa dei lettini e delle sdraio è il problema principale, se al mattino sono già tutti lì, stesi al sole per l’intera giornata è naturale che lo spazio si riduce. Però quando poi si affida in gestione a privati uno spazio, è anche vero che ci si deve guadagnare. Ritornare all’estate del 2007 mi pare una buona idea, quell’anno è stato molto meglio dell’ultima stagione. Ciao

Anonimo ha detto...

La pulizia manca. Eppure le spiagge libere appartengono al comune che è obbligato per legge a mantenerle pulite, paghiamo le tasse ma il servizio, e mi riferisco alla pulizia dell’arenile, non c’è!!!

Anonimo ha detto...

A me non fanno paura gli stabiesi.
Mi chiedo solo perchè io devo pagare le tasse per mantere i loro bagordi. L'amministrazione di vico equense favorisce solo il turismo straccione e questo non fa bene a nessuno.

p.s.: speriamo che qualche bel gruppetto di stabiesi non ti gonfi per un posto dell'asciugamano...

Anonimo ha detto...

Sei molto aggressivo .Se paghi le tasse devi pretendere la pulizia e il rispetto dell' ordinanza sindacale . I nostri litoranei stanno facendo arricchire due tre famiglie che spesso non rispettanoi diritti dei lavoratori.

Anonimo ha detto...

Ok, io pretendo, faccio, dico.
Ma tu che fai? Dove vai a mare? Ti piace il turismo pittoresco straccione? Era questo il destino che la tua Vico si meritava?
Perchè voti centrodestra?
Pregasi rispondere.

Anonimo ha detto...

non sono del centro destra .Nemmeno se mi torturano. Ho letto con attenzione l'ordinanza sindacale che dovrebbe essere ancora esposta giù alla spiaggia, basterebbe che ogni cittadino la rispettasse.il nostro, a vico equense non è turismo .nè straccione nè di elit.guardati un po' intorno .non credo che i frequentatori di lidi privati siano migliori di quelli delle spiagge pubbliche. io frequento convintamente la spiaggia libera non sono una stracciona,amo le persone e mi piace osservarle in tutte le sue possibilità. amo il possibile perciò non separo ergendo barriere o facendo finta di essre di sinistra .

Anonimo ha detto...

Vabbene.
Tu sei fatta in un certo modo e sei coerente. Ma il fatto che ti sei rassegnata al fatto che "il turismo a vico non c'è" è grave.
Un posto come Vico con degli amministratori veri e non dei tarocchi che pensano solo a come fare sotterfugi e imbrogli vivrebbe solo di turismo.
E invece dobbiamo vivere di edilizia abusiva.
Diventeremo come Mondragone tra pochi anni.

Anonimo ha detto...

sono convinta che il treno vico equense lo abbia perso. io non do tutte le colpe all'amministrazione.essa rappresenta chi li ha votati.Io vorrei che gli abitanti di vico fossero cittadini .vorrei che amassero vico preservandola da ogni tipo di abuso .Vorrei che fossero i cittadini a farsi guardiani della bellezza del proprio paese e non l'amministratore di turno. Vorrei che ci fossero delle persone di buon esempio,corrette , educate, garbate perchè queste qualità contagiano. vorrei che ognuno si sentisse responsabile della propria civiltà.per spiegarmi se so che la casa abusiva non si deve fare non la costruisco.Solo così vico può riprendere a progettare il turismo.

Anonimo ha detto...

Le colpe sono di tanti, ma ovviamente sono soprattutto di chi si è presentato alle elezioni ed è stato votato, perchè non dà il buon esempio, perchè è peggio dei cittadini che lo hanno votato, perchè ha responsabilità che dovrebbero consigliare comportamenti diversi, perchè deve pensare al futuro, al bene collettivo e alla possibilità di vivere senza diventare tra pochi anni Baia Domizia.
E invece l'attuale amministrazione fa tutto il contrario.
Il contrario.

Anonimo ha detto...

chiariamo :questa non è un' amministrazione ma un " comitato d'affari" eletto da chi vuole fare affari.Votare dovrebbe essere il momento in cui il popolo sovrano fa politica. Ma chi va a votare in quel momento solenne pensa sempre alle fasce più deboli?NO!Si va a votare l'amico , il parente,il potente.I poveri che vanno alla spiaggia libera non sono difesi da nessuno e questo non dovrebbe essere un problema politico perchè per me la politica ,nel suo valore positivo è solidarietà.Quest'ultima dovrebbe essere l'"habitus" di ogni cittadino.Per ritornare ale spiagge libere quello che chiede Cardone al sindaco è niente perchè è contenuto già nell' ordinanza sindacale esposta in tutte le spiagge. Basta rispettarla e farla rispettare.Mi chiedo perchè non attiva una lotta al progetto di DE ROSA ?PERCHE'?L'apatia politica della gente fa sembrare grandi le cose inutili e applaude l'eroe che tale non è.