venerdì 29 maggio 2009

Sodano: “sull'inceneritore di Acerra Bertolaso mente sapendo di mentire”

Provincia di Napoli - “Sulle reali emissioni di polveri sottili nell’aria del termovalorizzatore di Acerra, il sottosegretario Bertolaso mente sapendo di mentire”. Questo il commento di Tommaso Sodano, candidato alla presidenza della Provincia di Napoli, alle parole pronunciate oggi in conferenza stampa dal sottosegretario all’Emergenza rifiuti. “Noi non abbiamo certezza sull’emissione dei fumi dai camini perché il controllo sulle ciminiere non viene effettuato da un organo indipendente, ma dal gestore dell’impianto – prosegue Sodano – Non possiamo essere tranquilli davanti a controlli di questo tipo anche perché la situazione di Acerra è molto delicata sia per l’inquinamento che ormai tutto il mondo conosce sia perché tutti i problemi che abbiamo sollevato in questi anni non sono stati affrontati e risolti. L’impianto di Acerra è obsoleto e non c’è stato ancora il collaudo definitivo. In questo contesto di dubbi – aggiunge Sodano – e la pessima gestione affidata ad Impregilo, sulla quale ci sono anche inchieste della magistratura, non possiamo provare alcuna sensazione di tranquillità. C’è bisogno di avere più garanzie e che i controlli siano fatti da enti indipendenti”. Sodano sottolinea, inoltre, che dopo le simulazioni effettuate nel febbraio 2005, “fu noto che bisognava seguire 27 prescrizioni e che bisognava bruciare nell’impianto un Cdr di qualità che, allo stato attuale, non c’è. Vengono così a cadere – ricorda - tutti i presupposti per garantire la sicurezza dei cittadini”. In merito, poi, all’annuncio dell’inizio dei lavori, nel gennaio 2010 per l’impianto di Napoli, il candidato alla Provincia di Napoli ribadisce che lui e il suo schieramento continuano a essere contrari alla possibilità di realizzare un nuovo inceneritore nell’area orientale della città. “Se verremo eletti l’impianto non verrà costruito. Vogliamo sapere – conclude - cosa pensano in merito anche gli altri candidati alla presidenza della Provincia di Napoli”.

1 commento:

Andrea Quaranta ha detto...

Gestione dei rifiuti, incenerimento, termovalorizzatori, localizzazione dell’impianto di "termovalorizzazione" di combustibile derivato dal rifiuti (CDR) di Acerra, autorizzazione unica e V.I.A., compatibilità ambientale, pregiudizio meramente potenziale e consultazione popolare…
Di tutto questo si è occupata la sentenza n. 1028/09 del TAR Lazio, pubblicata sul sito di Natura Giuridica

[…]

L'inceneritore di Acerra è quello inaugurato da Berlusconi lo scorso 26 marzo 2009, quello, tanto per intenderci, che ha risolto il problema dei rifiuti.
Risolto, oddio.
Tamponato, grazie alla consueta politica dell’emergenza tipica del nostro (bel) Paese.
Grazie alle deroghe, alle proroghe, ai condoni, ………….

[…]

Operare in deroga: se fosse una “voce da P.I.L”, il nostro Paese non avrebbe problemi di sorta…
Se fosse.
Sì, perché, caso mai ci fosse bisogno di un’ulteriore dimostrazione, il nostro Paese vive di proroghe, deroghe e sanatorie: l’ultima in ordine temporale è quella relativa al Testo Unico sulla sicurezza del lavoro.
Sì, avete capito bene.
Deroga al Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro…


http://naturagiuridica.blogspot.com/2009/06/inceneritore-di-acerra-pregiudizio.html