venerdì 22 maggio 2009

Vittorio Veropalumbo aderisce ai Circoli della Libertà. Si occuperà della formazione dei giovani

Castellammare di Stabia - Ancora nuovi importanti consensi al Circolo della Libertà di Castellammare di Stabia. Dopo le già note adesioni degli ultimi giorni, tra cui quella del noto imprenditore Andrea Vertolomo e di molti altri esponenti della politica, questa volta, a manifestare il proprio sostegno al movimento promosso in città da Antonio Sicignano è il prof. Vittorio Veropalumbo, già coordinatore di Forza Italia, saggista, ma più noto quale autore de “I Figli del Vento”, una trilogia di romanzi a sfondo storico sugli ultimi tre secoli della storia europea. «Il fallimento del vecchio modello amministrativo – spiega Veropalumbo - centrato sul mantenimento del potere attraverso ibride concertazioni fra coalizioni anomale, troppo spesso contrapposte per storia e cultura, sperimentato negli ultimi anni dal Centrosinistra è talmente evidente che l’opinione pubblica non sembra più disponibile a lasciare spazi all’improvvisazione nè ai soliti compromessi fra partiti e liste elettorali, talora accomunati esclusivamente da mere opportunità di potere. La nostra Città – continua - ha bisogno di avvedute programmazioni, di adeguate infrastrutture, soprattutto di personale amministrativo competente, onesto e consapevole del ruolo che svolge. Sicurezza, traffico, parcheggi, periferie, igiene, sanità, criminalità, patromonio storico e artistico, sono probelmi che non possono andare più sottaciuti. Gli anziani devono poter riscuotere la pensione senza il timore di essere aggrediti, il turista deve trovare accoglienza e servizi adeguati per conoscere i pregi della città, i residenti delle periferie devono poter dire “siamo di Castellammare” non “andiamo a Castellammare”. La nostra città manca finanche delle più piccole attenzioni. Ma – conclude - il compito di cambiare Castellammare è delle giovani generazioni che non vanno lasciate sole. E’ d’obbligo, nella condizione attuale, promuovere iniziative politiche, culturali, programmatiche, tali da favorire il coinvolgimento di tutte quelle categorie qualificate a cui finora non sono stati concessi spazi. Solo esse possono per davvero aiutare l’indilazionabile processo rigenerativo della città. Ma tanto impone un approccio diverso con la città, un approccio scevro dagli schematismi da tavolino delle solite caste parentali o clientelari. Esiste una buona parte della cittadinanza che ha conservate le mani libere e pulite, esiste un’imprenditoria sana, non mancano competenze qualificate e professionalità di prestigio, a queste categorie occorre indirizzare l’appello alla partecipazione per un coinvolgimento responsabile». Soddisfatto Antonio Sicignano, vicecordinatore dei Circoli della Campania. «Ringrazio il prof. Veropalumbo per la sua importantissima adesione. Personalmente ho una stima immensa nei confronti del prof. Veropalumbo e lo considero una delle menti più illuminate del pensiero liberale. Per questi motivi – aggiunge - unitamente a tutti i soci del Circolo abbiamo chiesto al prof. Veropalumbo di occuparsi della formazione dei giovani liberali. Di conseguenza, istituiremo a breve, dei corsi di formazione politica per i giovani di cui il prof. Veropalumbo, coadiuvati da esperti settoriali, sarà responsabile. Sono sicuro che con il suo contributo favoriremo la nascita di una nuova classe dirigente che possa cambiare in meglio il volto di Castellammare ».

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