sabato 27 giugno 2009

Monte Faito. Rimossi i sigilli all’area pic-nic

Il Sindaco “Un segnale positivo”

Vico Equense - Rimossi i sigilli all’area pic-nic del Monte Faito. L’intervento è stato realizzato dai carabinieri della stazione di Vico Equense, agli ordini del luogotenente Antonio Lezzi, su mandato della Procura della Repubblica di Torre Annunziata. Ritorna, dunque, nuovamente disponibile lo spazio di circa mille metri quadri che nella giornata di giovedì era stata sottoposta a sequestro preventivo. Il tutto in attesa della pronuncia definitiva del giudice per le indagini preliminari del tribunale oplontino. La rimozione dei sigilli comporta la possibilità di utilizzare l’area per i tre giorni del Mediflorflestival, la manifestazione organizzata dal Comune di Vico Equense per il rilancio del Monte Faito. “Si tratta di un segnale positivo – ha commentato il sindaco di Vico Equense Gennaro Cinque –, che rende possibile l’utilizzazione dell’area per i prossimi tre giorni. Tengo a precisare che l’intervento di sistemazione e messa in sicurezza della zona non ha alcun fine speculativo, né di offesa al patrimonio naturalistico del Faito. E’ solo la prima parte di un progetto finalizzato alla valorizzazione della montagna, colpevolmente dimenticata nel corso degli ultimi anni”. (Francesco Di Maio Portavoce del Sindaco)

6 commenti:

Anonimo ha detto...

"L’intervento di sistemazione e messa in sicurezza della zona non ha alcun fine speculativo, né di offesa al patrimonio naturalistico del Faito". Questa frase è da incorniciare.
Da essa traspare non solo il fatto che l'intervento a Faito è sostanzialmente abusivo, ma anche il fatto che a decidere cosa sia la messa in sicurezza e cosa sia la conservazione del patrimonio naturalistico sono Telearredo e i suoi compari e comparielli.

Anonimo ha detto...

No, la messa in sicurezza e il fine pubblico e migliorativo traspare dalla buona volontà dei molti uomini che gratuitamente lavorano per un fine solidaristico e sociale; oltre ovviamente dalle innumerevoli relazioni tecniche e dagli innumerevoli serizi fotografici. comunque la cosa migliore è andare sul posto e vedere di persona: così in un batter d'occhio si sgonfiano tutte le calunnie mostruose e tutte le falsità. come vedere negli occhi di un bambino descritto cattivo senza averlo mai visto. abbasso i fascisti verdi.

Anonimo ha detto...

Qualcuno può mandare copia delle autorizzazioni di questa cosa a Faito, se esistono?
Grazie.
Se non ci sono, allora silenzio.

Anonimo ha detto...

chi vuole le copie delle autorizzazioni si firmi e non faccia il cagasotto perchè non credo che chi le possiede le mandi al vento

Anonimo ha detto...

Ho saputo di minacce più o meno velate e non mi voglio firmare.
Semplicemente se le autorizzazioni ci sono, sono di dominio pubblico, e quindi si inviino a questo blog e si pubblichino.
Il fatto è, caro minaccioso, che le autorizzazioni non ci sono.

Anonimo ha detto...

Di minaccia non ne vedo nemmeno l'ombra... di CALUNNIA invece si! Forse x questo non ti firmi