domenica 25 ottobre 2009

“Ho sbagliato”

Una «vicenda personale in cui sono entrate in gioco mie debolezze inerenti alla mia sfera privata». Con queste parole Piero Marrazzo, per oltre 4 anni governatore del Lazio, ha deciso di autosospendersi dalla sua carica, travolto dallo scandalo. "Vuol sapere se ho sbagliato? Vuole che lo ripeta, tre, quattro, cento volte? Sì, ho sbagliato. In questa storia ne esco a pezzi, maciullato, messo alla gogna, per colpa di chi si è infilato nella mia vita privata in una mattina di luglio. Un incubo, lo ricordo come un incubo. Sono entrati in quella stanza, hanno detto di essere delle forze dell'ordine, hanno rovistato nel mio portafoglio, hanno preso dei soldi. Per evitare il peggio ho staccato tre assegni. Tutto si è svolto in pochi minuti, nessuno di loro ha mostrato tesserini né dei carabinieri né della polizia, quelle facce, quei movimenti rapidi, quel terrore, quel senso di angoscia...". Queste le parole dell' ex Governatore del Lazio nell’intervista confessione a Repubblica. Ora che ha ammesso le sue “debolezze” e si è autosospeso, possiamo anche manifestare rispetto di fronte al suo dramma familiare. “La sua vita privata – afferma Stefania sulla nostra pagina di Facebook - non dev'essere giudicata da nessuno di noi! Marrazzo, a mio personale parere,è una bella persona e non dev'essere per nessuna ragione criticato... perchè, a questo punto, se Marrazzo da le dimissioni, deve dimettersi anche SILVIO BERLUSCONI, a prescindere dei gusti sessuali, è immorale in entrambi i casi! Non facciamo i moralisti e tanto meno i puritani, per favore! Nel rispetto di sua moglie e soprattutto delle sue figlie!!!!!!!!”

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