sabato 28 novembre 2009

Regionali Campania, Amendola candidato se Udc s'allea con Pdl

Regione Campania - La Sinistra, Socialisti compresi, ha già dato il suo via libera; Idv la giudica come primo segnale di rinnovamento concreto; Rifondazione non sarebbe pregiudizialmente contraria. È l'operazione complessa a cui, in queste ore, si sta lavorando nel centrosinistra in vista delle elezioni regionali in Campania: la candidatura a governatore del segretario regionale del Pd, Enzo Amendola, se l'Udc non dovesse accettare la proposta di puntare su un proprio nome, il rettore Raimondo Pasquino. Con Amendola, nei giorni scorsi, i rappresentanti di Sl e Idv hanno avviato i primi contatti informali per provare ad uscire dall'imbuto in cui si è infilato il Pd con le probabili candidature dell'assessore regionale ai Trasporti, Ennio Cascetta (fedelissimo di Bassolino, che in queste ore sta pensando anche all'altro assessore Riccardo Marone) e del sindaco di Salerno, Enzo De Luca (storico avversario dell'attuale governatore). La terza strada, cioè la discesa in campo dello stesso Amendola in prima persona, darebbe modo in un sol colpo di: uscire dalla logica bassoliniani-antibassoliniani; aprire un dialogo fecondo con l'Udc, considerando i buoni rapporti tra il giovane leader ex Ds e il coordinatore campano dei centristi, Ciriaco De Mita; di testimoniare il rinnovamento generazionale. Resta un nodo da sciogliere: le primarie. Se tutti miracolosamente convergessero su Amendola, potrebbero svolgersi in forma meramente confermativa oppure non svolgersi affatto. La data del 20 dicembre, per esempio, è da escludere perché per quella data è convocata l'assemblea nazionale di Sinistra e Libertà a Roma. (Velino/Velino Campania)

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