martedì 26 gennaio 2010

Giornata della Memoria, scuole ad Auschwitz

Provincia di Napoli – Gli studenti di Napoli saranno ad Auschwitz per onorare il giorno della memoria. Una delegazione partirà domani per partecipare alle manifestazioni in ricordo della Shoah in programma nei luoghi simbolo dello sterminio ebreo, Auschwitz e Birkenau. Il viaggio è organizzato dalla Provincia di Napoli per “rinsaldare il ricordo nelle nostre coscienze – come spiega il presidente della Provincia Luigi Cesaro all'AGI – e soprattutto far riflettere per costruire meglio il domani”. Iniziativa analoga e’ stata assunta anche dall’associazione “Terra del Fuoco”, in collaborazione con la Regione Campania. Domani 100 ragazzi campani partiranno in treno per raggiungere Cracovia con altri ragazzi delle regioni del Nord, assieme al vice presidente della giunta regionale Antonio Valiante e Rebhun Gaudino, testimone e figlia di deportati. In Campania la giornata della memoria sarà celebrata con eventi, mostre, spettacoli e testimonianze dirette degli anni della deportazione. A Salerno, al teatro Italia di Eboli, la compagnia Teatroinsieme porterà in scena la commedia musicale “Anna Frank, il musical”, con musiche di Luca Sepe. Al teatro “La Perla” di Napoli è in programma “Arbeit Macht Frei”, messinscena curata dalla Compagnia degli sbuffi. A Caserta, il teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere ospitera’ un lavoro di Angelo Callido, “Non colpevole – processo a un nazista modello”, la storia di Adolf Eichmann, gerarca delle Ss condannato per lo sterminio degli ebrei. E gia’ domani a Caserta cominceranno le celebrazioni. Una intensa ricerca di documenti, immagini e riprese compiute da soldati inglesi e americani nel casertano sarà presentata domani mattina nell’auditorium provinciale di via Ceccano, agli studenti. Liliana Segre, sopravvissuta al campo di sterminio di Auschwitz incontrera’ mercoledi’ gli alunni della scuola media “Picentia” di Pontecagnano Faiano, a Salerno.

1 commento:

ALFERAZZI ha detto...

PER NON DIMENTICARE

Il giorno della memoria è utile:
Serve ad alimentare una memoria che attraverso le descrizioni e la documentazione di ciò che è accaduto, salvi, sottraendoli alla dimenticanza, i tragici eventi dell'olocausto da una dissolvenza che sarebbe - a dir poco - inaccettabile.
Serve, perché nel sollecitare a ripercorrere a ritroso quegli eventi, in senso contrario a quello della storia, contribuisce a ricostruirli cioè a dare un senso (sia pur negativo, come in questo caso) al passato.
Giambattista Alferazzi