lunedì 25 gennaio 2010

Hotel Vittoria lite tra Comune e Santa Lucia

Sorrento - L’Excelsior Vittoria è al centro di una querelle burocratica tra Comune, Soprintendenza per i beni paesaggistici di Napoli, Provincia e Regione Campania. Gli enti pubblici litigano sull’ammissibilità del progetto presentato dalla famiglia Fiorentino, proprietaria dello storico albergo, per procedere alla ricostruzione di Villa Caporiva, uno degli edifici più belli e antichi che rientrano nella vasta area di pertinenza dell’Excelsior Vittoria, crollato con il terremoto del 1980. L’Excelsior Vittoria, in questo modo, potrebbe potenziare la sua capacità ricettiva e migliorare i suoi standard qualitativi. Il Comune ha dato l’ok al progetto e la famiglia Fiorentino, abituata in passato all’apertura per tutto l’anno, ha chiuso l’albergo per la stagione invernale in vista dell’esecuzione dei lavori. La Soprintendenza, però, ha negato il nulla-osta ambientale e il suo parere è stato fatto proprio dalla Regione perché il progetto per la ricostruzione di Villa Caporiva sarebbe in contrasto con il Put: «mancherebbe un piano di restauro e risanamento conservativo nelle zone interessate dall’intervento (da redigere secondo le norme del Put) dove, attualmente, sarebbero consentiti soltanto lavori di manutenzione (ordinaria e straordinaria) e di consolidamento statico». Il braccio di ferro tra gli enti si è inasprito dopo la convocazione da parte del Comune di una conferenza dei servizi, lo strumento che consente di derogare al Put riunendo tutti gli enti interessati per concordare una soluzione. Gli enti invitati, tranne la Provincia, sono risultati assenti nel giorno stabilito per il summit. La Regione Campania, per altre vie, ha ribadito e fatto proprio il parere della Soprintendenza. La proprietà dell’Excelsior Vittoria, di fronte alla posizione assunta da Soprintendenza e Regione, ha sostenuto che la ricostruzione di Villa Caporiva sarebbe consentita in base al piano di recupero approvato dal Comune di Sorrento nel 1981. Ma la Regione Campania insiste replicando che il piano di recupero del 1981 sarebbe scaduto in quanto non attuato entro il 1987, alla data dell’entrata in vigore del Put che ha posto norme nuove e più restrittive per l’uso del territorio. Il Comune, invece, ribatte: il piano urbanistico per Sorrento è stato già votato dal consiglio comunale e nei giorni scorsi nuovamente deliberato. Conclusione: battaglia muro contro muro, dialogo tra sordi. C’è bisogno di fare chiarezza con l’unico strumento previsto dal Put. Il Comune, infatti, ha convocato un’altra conferenza di servizio per riunire attorno allo stesso tavolo tutti gli enti interessati, fissando la data del nuovo summit per il prossimo 9 febbraio. La proprietà dell’Excelsior Vittoria, intanto, ha una certezza: la chiusura per la stagione invernale è stata inutile perché non ha potuto avviare i lavori. Villa Caporiva, entrata a far parte dei beni del complesso alberghiero nel 1924, fu distrutta dal terremoto del 1980. Il progetto di ricostruzione prevede la realizzazione di altre camere per un’accoglienza raffinata nell’albergo sorrentino, famoso anche per la suite Caruso, l’elegante appartamento che ospitò il mitico tenore nel soggiorno sorrentino del 1921 e poi ispirò Lucio Dalla per la composizione del suo Lp Dallacaruso. (a. s. il Mattino)

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