giovedì 25 marzo 2010

Concerto di Pasqua presso la chiesa di San Ciro

Vico Equense - Sabato, 27 marzo, ore 19,00, presso la chiesa dei Santissimi Ciro e Giovanni si terrà il “Concerto di Pasqua 2010”. Protagoniste dell’evento l’organista Olga Laudonia ed il soprano Colomba Staiano, impegnate in un programma che alternerà pezzi organistici a composizioni per voce ed organo. I brani per organo saranno prevalentemente rivolti ai corali della produzione tedesca, a cominciare da Vater Unser del tedesco Georg Böhm (1661-1733). Seguiranno Christe, du Lamm Gottes BWV 619, Jesus Christus, unser Heiland BWV 626 e Christ, lag in Todesbanden BWV 625 di Johann Sebastian Bach (1685-1750), tratti dall’ Orgelbüchlein (Piccolo libro d’organo). Completeranno questa parte solistica il “Grave” dallo “Stabat Mater” di Giovanni Battista Pergolesi (1710-1736) e l’Entrée Pontificale, op. 104 n. 1, opera della maturità di Marco Enrico Bossi (1861-1925). Per quanto riguarda il repertorio per voce ed organo, saranno proposti principalmente composizioni di autori italiani di differenti periodi, partendo dal Settecento di Francesco Durante (1684-1755) e di Pergolesi, rispettivamente con Vergin tutt’amor e con due sequenze dallo “Stabat Mater”. Toccherà poi a due pezzi appartenenti alla “Petite Messe Solennelle” di Gioachino Rossini (1792-1868), seguiti dall’ “Ave Maria” di Luigi Cherubini (1760-1842), e dal “Venite ad me omnes” di Franco Vittadini (1884-1948). Il concerto si chiuderà con due musicisti francesi, Gabriel Fauré (1845-1924) del quale saranno eseguiti “Pie Jesu” e “Ave Maria”, e Jean-Baptiste Faure (1830-1914), baritono e collezionista d’arte che si dilettava anche a comporre, autore del brano “Crucifix”. “Il concerto di sabato rappresenta uno degli eventi più importanti del periodo di Pasqua – spiega l’assessore al turismo Matteo De Simone – organizzati nel nostro territorio. Grande attesa, come ogni anno, anche per la suggestiva processione del Venerdì Santo, un rito che ha radici antiche e che è molto sentito dalla comunità vicana”. (Ufficio Stampa Città di Vico Equense)

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