lunedì 1 marzo 2010

I bus non si fermano per gli immigrati

Regione Campania - E’ il giallo il colore scelto per la prima giornata di mobilitazione per i diritti degli immigrati. Non era mai successo fino ad ora che gli stranieri scendessero in piazza a manifestare il loro disagio e a reclamare i propri diritti. A Napoli oltre 20 mila i lavoratori in corteo. Gli immigrati che vivono e lavorano in questo paese, subiscono un clima di crescente razzismo. Ogni giorno si ripetono soprusi, forme di discriminazione giuridica, violenze e condizioni di sfruttamento al limite dello schiavismo, che calpestano la stessa dignità umana! Proprio questa mattina arriva la denuncia dei giovani del centro sociale Insurgencia. I conducenti dei mezzi pubblici della Ctp, nel Casertano, non effettuano le fermate lungo il percorso, quando vedono gli immigrati. I giovani del centro sociale si sono recati nella sede dell'azienda per protestare. "Abbiamo mostrato un video al direttore generale - spiega un attivista - accade a Castel Volturno e Mondragone, dove gli immigrati prendono l'autobus per andare al lavoro tra le 6 e le 9'. Su 10 bus, 8 non si fermano". "Faremo nuove verifiche, per accertare che il servizio sia garantito". È questa la risposta del direttore generale del Consorzio di trasporto della provincia di Napoli Giuseppe Fiorentino.

1 commento:

ginolino72 ha detto...

relativamente allo sciopero degli immigrati ecco la posizione sottosegretario all’interno, Alfredo Mantovano in un articolo dell’OCCIDENTALE http://www.loccidentale.it/articolo/%22non+%C3%A8+vero+che+l%27italia+si+ferma+se+scioperano+gli+immigrati%22.0087107