lunedì 22 marzo 2010

Kremmerz, una giornata di studi sul filosofo

Vico Equense - In 250, provenienti da tutt’Italia, tra professori universitari di varie discipline, medici, professionisti operanti in vari campi sociali, appassionati di filosofia, tutti riuniti al Castello Giusso per il centenario della pubblicazione come «Fascicolo A», da parte di Giuliano Kremmerz – filosofo ermetico napoletano - della Pragmatica Fondamentale o Statuto della sua Schola Philosophica Hermetica Classica Italica. Una ricorrenza che in questa giornata di studi sull’attualità del complesso delle norme statutarie, che hanno ormai un secolo di vita, scandisce l’operatività della scuola ermetica sulle sue opere, fondata nell’85 a Napoli come associazione culturale (Sphci) diretta da Anna Maria Piscitelli, unico sodalizio ricosciuto legalmente che ha raccolto l’eredità filosofica di Kremmerz. La giornata di studi, sul tema «Cento anni di pragmatica fondamentale - Mito utopia scienza e prassi nella Schola di Giuliano Kremmerz», si è tenuta in un contesto dove la tradizione ermetica italica di matrice egizia è nel tempo e a più riprese sempre rifiorita, in questi luoghi tanto amati dal Kremmerz (alias Ciro Formisano – Portici 1861-Beausoleil 1930), nei pressi di Lettere dove si trovava il suo laboratorio alchemico per la preparazione dei medicamenti ermetici. La manifestazione, patrocinata dal Comune di Vico Equense, il cui vice sindaco Giuseppe Guida ha sottolineato il ruolo fondamentale della filosofia e della scienza nella località che fu di Gaetano Filangieri e di Giovambattista della Porta, ha visto interessanti relazioni. Ribadito il concetto di fratellanza laica, all’insegna della cultura che deve spaziare senza confini tra Stati e discipline scientifiche. Evidenziata poi l’importanza storica, socio-giuridica e simbolica, sempre attuale, dello statuto normativo a cent’anni dalla sua pubblicazione, che costituisce la base metodologica cui tutti i dirigenti e gli iscritti alla Schola del Kremmerz si sono uniformati. Molto apprezzata dagli studiosi la mostra sui documenti storici inediti di Kremmers esposti nella magnifica cornice della sala d’armi del Castello Giusso. La manifestazione celebrativa, oltre alla sezione congressuale, ha avuto applauditi intermezzi di performance artistiche, tra cui il concerto del contralto Candida Guida. Infine, uno spazio è stato dedicato alla beneficenza, con raccolta di fondi a favore della cooperativa sociale Fabbrica Etica di Napoli, che si prodiga per l’assistenza integrata ai bambini che subiscono ricoveri protratti nel tempo. (Umberto Celentano il Mattino)

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