lunedì 22 marzo 2010

Prima nave in rada, nuova sfida sulle crociere

Da 120 dell’anno scorso a 160 gli sbarchi previsti in Costiera

Sorrento - La prima nave da crociera del 2010, in rada a Marina Piccola, accolta ieri mattina da una fitta foschia. Sulla Silver Wind, un lussuoso albergo galleggiante, che batte bandiera bahamense, in viaggio un migliaio di passeggeri, provenienti per la maggioranza dal Regno Unito. La maggior parte dei turisti ha scelto di aderire a tour organizzati in giro per la città, agli scavi di Pompei e alla costiera amalfitana, altri, invece, hanno deciso di raggiungere autonomamente il centro di Sorrento per un giro nei vicoletti del centro storico. La Silver Wind è la prima delle 160 navi da crociera che nel corso della stagione 2010 attraccheranno a Sorrento, contro le 120 del 2009. Numeri che consolidano un trend positivo che assume sempre maggiore rilevanza per l’economia dell’intera penisola sorrentina. I crocieristi, infatti, oltre a consumare il pranzo nei locali tipici della zona, sono anche attenti acquirenti dei prodotti tipici, primi tra tutti gli oggetti intarsiati ed il limoncello. Altra positiva novità per la stagione crocieristica è l’arrivo a Sorrento di una delle più prestigiose navi da crociera del gruppo Msc: la Melody, che stazionerà al largo di Marina Piccola con cadenza quindicinale. Un tangibile segnale di amore per la propria terra di origine da parte dell’armatore Gianluigi Aponte, che oltre ad essere il patron della Msc, è anche presidente della Fondazione Sorrento. Ad ulteriore testimonianza del fascino che Sorrento e la zona limitrofa continuano a esercitare per i turisti di ogni parte del mondo, anche il prolungamento della stagione degli accosti delle crociere, che quest’anno si concluderà il 4 dicembre. «Siamo fieri del fatto che Sorrento continui a conquistare tanti crocieristi – sottolinea il sindaco Marco Fiorentino -. Questi dati positivi testimoniano un’inversione di tendenza dopo le difficoltà per il comparto registrate nel corso della stagione 2009, con la ripresa del turismo, motore trainante dell’economia non solo della penisola e delle mete più gettonate, ma di tutta la Campania. Senza dimenticare che molti di questi turisti, affascinati dalle nostre terre, poi vi ritornano ospiti degli alberghi della zona». (Massimiliano D’Esposito il Mattino)

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