mercoledì 24 marzo 2010

Risate di gusto, una Pasqua in nome di Totò

Sorrento - L'occasione non sarebbe certo sfuggita al Totò-Sciosciammocca di «Miseria e nobilità»: cento chilogrammi di spaghetti lessati in piazza e conditi con aglio, olio e peperoncino. Gustosa variante degli «originali» con la «pummarola». Accadrà venerdì, alle ore 21, a pochi passi da piazza Tasso, nei pressi della pasticceria Primavera di Antonio Cafiero, promotore di una singolare due giorni dedicata ad Antonio de Curtis dal titolo «La Pasqua di Totò». Quarantott'ore in onore del principe della risata, farcite da degustazioni - dolci e salate - letteratura e arte. Si parte domani pomeriggio, con un incontro al quale prenderanno parte il giornalista Angelo Ciaravolo e Diana, nipote di Totò e figlia di Liliana de Curtis. «Sarà l'occasione per spulciare tra aneddoti e curiosità dal libro ”Malafemmena”, scritto da Liliana e da Matilde Amorosi», spiega Antonio Cafiero. Scrittrice e attrice, Liliana de Curtis narra nel suo romanzo dell'amore dei genitori: Totò e Diana Roncati. Il principe ebbe una vita sentimentale tumultuosa, da autentico «sciupafemmine», ma amò profondamente una sola donna, Diana appunto, scomparsa nel 2006. Venerdì il sipario si alza, in serata, con degustazioni di specialità realizzate da Mario Capozzi, chef del ristorante Donna Sofia di Sorrento (polpettine, tortano e calzoncini fritti) e da Giuseppe Cioffi, chef del ristorante Ciao Totò di Sant'Agnello (scialatielli con provolone del monaco, zucchine e scaglie di parmigiano). Poi alle ore 21 tutti in piazza Tasso dove, in collaborazione con il ristorante La Lanterna di Sorrento, prenderà il via la spaghettata da record. Un mega schermo proporrà le immagini di «Miseria e nobiltà», traduzione filmica della celebre farsa di Eduardo Scarpetta. «Per l'occasione, offriremo anche dolci della tradizione trasformati in gelato: sfogliatella, pastiera e babà», anticipa Cafiero, che ha voluto celebrare Totò con una nidiata di uova di cioccolato impreziosite dalle decorazioni ispirate alla filmografia del Principe ed una statua alta un metro, utilizzando circa 80 chilogrammi di cioccolato fondente. In esposizione anche un'altra opera, stavolta fatta di spaghetti di Gragnano, firmata dall'artista Nico Taminto, realizzata in occasione della Giornata mondiale della pasta dello scorso anno. Nei locali della pasticceria Primavera, infine, è già possibile ammirare uova pasquali, sormontate dall'immancabile bombetta, e decorate con frasi celebri del principe e scene dei suoi film più famosi. «Alla faccia - avrebbe detto Lui - di Cartagine e di tutti i Cartaginesi». (Luigi D'Alise il Mattino)

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