sabato 3 aprile 2010

Scoperto copioso inquinamento marino lungo il litorale

Lavanderia industriale sversava in mare lo scarico delle proprie lavatrici

Vico Equense - Nella mattinata di oggi, a seguito di alcune attività di indagine effettuate nei giorni addietro dai militari della Guardia Costiera di Vico Equense, coordinati dalla Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia agli ordini del Comandante Demetrio Antonio Raffa, è stata scoperta una considerevole fonte di inquinamento, e più precisamente di detersivi, che sversati nel Rivo d'Arco in località Seiano del medesimo comune raggiungevano il mare. Con un'attività puntuale ed attenta i militari, congiuntamente a personale dell'Ufficio tecnico comunale ed a tecnici della GORI Spa, hanno risalito l'alveo dalla foce fino al punto di immissione del refluo rilevando che l'inquinamento era provocato dalla lavanderia industriale situata nelle vicinanze, un'ipotesi suffragata anche dall'odore tipico dello sversamento e da un caratteristico colore azzurrognolo. Nella circostanza i militari hanno appurato che la condotta di scarico di tre voluminose lavatrici industriali, situate per l'appunto nel locale lavanderia, invece di scaricare i reflui in fogna, scaricavano direttamente nelle condotte pluviali omettendo sostanzialmente la prima fase della depurazione i cui oneri gestionali e di conseguenza economici sono a carico del produttore del rifiuto industriale. Accertata l'illecita condotta, i militari della Capitaneria hanno immediatamente attivato l'Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania i cui tecnici, giunti poco dopo, hanno proceduto ad un campionamento dello scarico che peraltro gli stessi militari avevano già prudentemente proceduto a campionare non appena accertato l'illecito. (di sr da StabiaChannel.it)

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