Provincia di Napoli - Consiglio provinciale di Napoli, in quattro passano con l'Udc e il gruppo dello scudocrociato si infoltisce passando a otto esponenti, legittimando il partito a chiedere al presidente Luigi Cesaro il terzo assessore. Sono entrati nell'Udc Massimo Filoia dall'Italia dei valori, Luigi Sorianiello dall'Udeur, Raffaele Apreda (foto) eletto in Centro per la Libertà e Giovanni Giugliano proveniente dall'Mpa. Spostamenti che hanno scatenato le ira del centrosinistra. “Un ulteriore cambio di rotta ha portato il consigliere Massimo Filoia a lasciare l'Italia dei Valori per approdare all'Udc, così come ha fatto in precedenza, per lidi ancora non chiari, il consigliere Palomba - ha commentato il capogruppo dipietrista alla Provincia di Napoli, Maria Caterina Pace -. L'abbandono è pretestuoso e senza alcuna ragione politica, dal momento che il consigliere è stato appena candidato alle regionali, ma forse non è stato accontentato in altre richieste: sembra strano che anche in questo caso la delusione non è sfociata nelle dimissioni, come vorrebbe una scelta di coerenza, ma in un cambio di casacca”. Per il capogruppo del Pd Giuseppe Capasso “gli ultimi cambi di casacca in Consiglio Provinciale consegnano un quadro mutato rispetto ai risultati delle elezioni provinciali: il presidente Cesaro appare sempre di più ostaggio nelle mani dell’Udc e dei consiglieri dissidenti del suo partito. A meno di un anno dalle elezioni – ha concluso - il centrodestra mostra evidenti segni di incompatibilità e conflitti interni che ben presto faranno rimpiangere le pur discutibili amministrazioni di centrosinistra”. (Il Velino/Il Velino Campania)
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