mercoledì 5 maggio 2010

Carfagna annuncia: mi sposo entro l’anno

Il primo annuncio è di natura strettamente personale: «Mi sposo entro l’anno». Il secondo è tutto politico: «Non sono d’accordo con Italo Bocchino». Mara Carfagna affida al settimanale «Chi» in edicola oggi le sue confidenze. Il matrimonio è strettamente legato al desiderio della maternità. «Ho 34 anni - confessa il ministro per le Pari opportunità - e non vorrei diventare mamma tardi. Desidero minimo due figli». La Carfagna è fidanzata con l’imprenditore romano Marco Mezzaroma. «Marco - dice il ministro nell’intervista - è più bravo di me con i bambini e desidera molto una femmina, perchè è pigro e preferirebbe non essere costretto a giocarci a pallone». Chissà se le nozze si celebreranno a Roma o Salerno. O magari a Napoli dove la Carfagna potrebbe candidarsi a sindaco. Ad effetto anche il secondo annuncio, la rottura politica con Italo Bocchino, peraltro nei fatti dopo lo strappo tra Berlusconi e Fini. «Non rinnego un’amicizia, ma non sono affatto d’accordo con lui. Ora siamo su due fronti opposti: lo dico chiaramente», dice Mara Carfagna al settimanale «Chi». L’asse tra il ministro per le Pari opportunità e l’ex vicepresidente dei deputati del Pdl è stato per molti osservatori decisivo nella partita delle regionali in Campania. Quando Nicola Cosentino è incappato nell’inchiesta giudiziaria fu Bocchino uno dei primi a ritenere inopportuna la candidatura alla Regione del coordinatore regionale del partito. Anche Fini bocciò Cosentino e la scelta alla fine cadde su Stefano Caldoro, scelta nella quale, si racconta, fu decisivo anche il parere della Carfagna. Poi i fatti delle ultime settimane hanno cambiato lo scenario. Lo strappo tra Berlusconi e Fini ha avuto ripercussioni perchè mentre Bocchino è rimasto vicino al presidente della Camera la Carfagna resta una dei fedelissimi del premier. Insomma, l’asse è saltato. (Il Mattino)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Solo in un paese privo di qualità come il nostro, una come la Carfagna, senza esperienza e senza capacità dimostrate altrove, può diventare ministro e, con i soldi da ministro, organizzarsi il matrimonio.
Se non ci fosse il conflitto di interessi e la destra che grazie a questo conflitto di interessi vince a man bassa tutte le elezioni,gente così starebbe a casa a lavare i piatti, essendo troppo in là con gli anni per continuare a fare la soubrette...
Che pena.

Anonimo ha detto...

Giusto, giustissimo.
La destra vince dovunque perchè sfrutta una indubbia posizione dominante nei media, e il furbo berluconi mette a governare mezze tacche ben vestite, come questa tipa e l'altra socia Gelmini, che si atteggiano e si amareggiano, ma sono semplici, incapaci, miracolate.