Free Our Friends!!!

Vico Equense – “E' un paese piccolo, il mio. – scrive Maria Astarita su facebook - Un paese bellissimo. Un paese da cui è difficile stare lontani, eppur lontani si sta, perché si deve stare. E quant'è bello, ritornare, dover riconoscere che il tempo si è fermato, che è un posto magico, dove sentirsi a casa, in pace, sempre e comunque. Dove le facce amiche sono ad ogni angolo. Dove un abbraccio è quotidianità, il volersi bene è una cosa quasi scontata. E' forse solo una cosa "normale". E' normale sedersi in piazza, sui gradini di un bar, magari in compagnia di uno dei tanti cani liberi, felici, che popolano il centro del paese in cerca di una carezza, nulla di più. Ma come in ogni paese, in ogni città, c'è chi non vive in armonia con tutto questo...quelle persone buie, che potrebbero viaggiare per il mondo intero, e si sentirebbero a disagio ovunque, comunque, perché è dentro di sé che l'armonia non c'è e non può esserci. Forse a loro da fastidio tutto, cercano in un ordine militare preconfezionato una tranquillità che le persone dall'animo non limpido non possono trovare. Una di queste persone ha fatto in modo che alcuni cani, membri della grande famiglia della piazza, che da sempre si autogoverna in pace, come un' allegra utopica società anarchica e pacifica, venissero strappati dal loro paese e dalle persone che li amano per essere portati in un orribile canile, chissà dove. Rinchiusi in gabbie con cani sconosciuti, trattati chissà come. Spaventati. Sperduti. Ma i loro amici più cari non li hanno abbandonati, qualcuno si è già adoperato per non farli portare via tutti, qualcun altro si sta muovendo per fare il possibile per riportarne a casa il più possibile. Fate girare questa nota, per sensibilizzare Vico a questo problema, per far sapere anche che c'è questa gentucola piccoloborghese che non si fa scrupoli nel condannare degli animali innocenti ad una vita orribile in nome di chissà cosa o chi. Liberi tutti!!!” (La foto è di Alessandro Savarese)