mercoledì 5 maggio 2010

Giustizia, Bossa: “Meno parole e più fatti”

“Un piano straordinario per Napoli che intende farla diventare Napoli capitale dell'efficienza, un polo di eccellenza in materia Giustizia”. È l'annuncio fatto dal Guardasigilli del Governo Berlusconi, Angelino Alfano, a Napoli per incontrare i vertici degli uffici giudiziari e stipulare la convenzione per il miglioramento dei servizi del giudice di pace attraverso il potenziamento tecnologico e la rete internet. Il Ministro della Giustizia evidenzia che “quello che parte oggi è un cammino fatto i investimenti, di mezzi, risorse e uomini”. Alfano cita come esempio di dispendio economico nel mondo giudiziario quello delle notifiche cartacee. Ogni anno in Italia sono 28 milioni che impegnano oltre cinquemila uomini. “Speriamo non si tratti solo di promesse”. Lo dichiara Luisa Bossa, deputata del Pd, componente della commissione antimafia, a commento dell’annuncio del Ministro. “Questo governo – continua l’on. Bossa – ci ha abituati ad annunci roboanti e promesse, salvo poi non mantenerne nessuna. Sulla giustizia, però, non si scherza. Gli uffici di Napoli, come quelli di alcune sedi periferiche, risentono da anni di una carenza cronica di personale, attrezzature, mezzi e risorse. Se davvero si vuole rendere la giustizia più efficiente, il Ministro si impegni di più sui fatti e di meno sulle parole. Ci spieghi cos’ha fatto il Governo in questi due anni per mettere il personale della giustizia nelle condizioni di operare bene e con efficienza; ci spieghi come mai negli uffici giudiziari manchi perfino la carta per le fotocopie. Ci racconti la storia vera della giustizia in questo Paese e non il solito libro dei sogni”.

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