sabato 15 maggio 2010

“Il litorale sporco uccide l’economia”

I titolari dei lidi balneari: la presenza di rifiuti fa scappare i vacanzieri

Meta - Ben prima degli ombrelloni e più puntuale del sole estivo ad ogni inizio di stagione turistica a fare la comparsa sul litorale è l’inconfondibile chiazza di colore marrone, ormai parte integrante del panorama tra la marina di Alimuri ed il porto. E puntualmente, ogni anno con le proteste dei bagnanti, si rinnova la richiesta di intervento da parte degli operatori turistici della zona, ormai rassegnati a perdere clienti per colpa del mare sporco. «Stando a quanto si è scoperto sembra proprio che i sospetti di molti dei frequentatori storici della marina erano fondati», dice Antonio Cafiero che con il figlio Mario gestisce da oltre trent’anni lo storico stabilimento la Conca. «Da qualche anno il fenomeno dell’acqua sporca, con la presenza in superficie anche di tracce di rifiuti solidi, sta rovinando il soggiorno al mare di centinaia di affezionati di queste spiagge della costiera, oltre a compromettere il lavoro di tante attività turistiche», aggiunge Cafiero. Motivo? In concomitanza con determinate condizioni atmosferiche, come il vento di maestrale che spira verso terra, la striscia di acqua in prossimità della riva si intorbidisce e cambia colore. Comprensibile, quindi, la preoccupazione dei bagnanti, poco propensi a tuffarsi in acque di colore marroncino, magari cosparse anche di resti di carta e materiali plastici. «Non è solo una questione di colore del mare, anche perché in numerose occasioni alcuni nostri clienti hanno segnalato la comparsa sula pelle di irritazioni e di bollicine, sicuramente legate a qualche sostanza scaricata in mare abusivamente», aggiunge il titolare di un altro stabilimento balneare. Non a caso, nelle ultime settimane, nel corso di una serie di controlli dei carabinieri con i tecnici dell’azienda sanitaria, sono state scoperte tra Vico Equense e Meta, alcune attività industriali, come lavanderie e cantieri navali, che scaricavano liquami direttamente in mare. (fr.ai. il Mattino)

Griglie bloccate liquami in mare scatta l’allarme

1 commento:

Anonimo ha detto...

anche io prima venivo a fare il bagno a meta, da qualche anno non ci vengo più perchè è sempre sporco.

Secondo me però i gestori dei lidi sanno chi è che scarica...