lunedì 3 maggio 2010

La Juve Stabia torna in Prima Divisione

Sicignano: «complimenti alla Juve Stabia, ora si promuova un patto sociale per riportare le famiglie allo stadio»

Castellammare di Stabia - Dopo la cocente retrocessione dello scorso anno, la Juve Stabia torna di diritto, con una giornata di anticipo rispetto alla fine del campionato, in prima divisione. Ma quella della promozione è stata soprattutto la festa della città, perché la squadra rappresenta uno dei simboli di Castellammare, come ha ricordato in serata lo stesso sindaco Luigi Bobbio. «Siamo felici – ha commentato Bobbio – l’amministrazione è vicina alla squadra». «Sono sempre stato un tifoso attento e appassionato alle sorti della Juve Stabia, pur confessando che, da un po´ di tempo, non frequento più gli stadi di calcio» è quanto ha sostenuto il consigliere comunale della città delle acque, Antonio Sicignano (CdL). «Negli anni scorsi - aggiunge - portavo spesso i miei figli allo stadio la domenica pomeriggio, ma poi ho smesso quando davanti ai miei occhi sono comparse scene da guerriglia, che con lo sport non hanno nulla a che vedere. Anche se, comunque, mi è stato riferito che a Castellammare nell´ultimo anno scene del genere non si sarebbero più verificate, però oramai la fiducia delle famiglie verso gli stadi è ai minimi storici». Necessario quindi un patto sociale. «Si dice - conclude Sicignano - che, in genere, le vittorie rappresentano un buon incoraggiamento ai cambiamenti importanti. Ebbene, credo allora che da questo importante successo si possa partire da Castellammare per promuovere un patto sociale tra tutti i protagonisti della realtà sportiva, unitamente all´ente comunale, con lo scopo di favorire un ritorno delle famiglie allo stadio».

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