giovedì 6 maggio 2010

Mare sempre più inquinato

Da Repubblica Napoli, diciannove località perse in tutta la regione. Circa ottantatré chilometri interdetti alla balneazione sull'intero litorale della regione: off-limits 40 mila metri di costa nella provincia di Napoli, poco più di 15 mila e 500 nella provincia di Salerno, quasi 28 mila a Caserta. Sono 348 le località della costa a cui è stata concessa la balneazione, rispetto alle 367 dello scorso anno. Sono i risultati dei primi monitoraggi dell'Agenzia regionale protezione ambiente Campania (Arpac), effettuati ad aprile alla luce di una nuova normativa, entrata in vigore il 30 marzo e molto più restrittiva nei parametri. Ma gli esami eseguiti dall'Arpac fotografano anche acque limpide e cristalline sul 30 per cento del litorale domizio, sul 70 per cento della costa napoletana e sull'85 per cento di quella salernitana. Tredici i tratti tra Napoli e Salerno ancora in attesa del certificato di balneazione. È il caso dello specchio d'acqua di piazza Nazario Sauro a Napoli, risultato positivo alle prime analisi, che potrebbe riaccogliere i bagnanti entro la fine di maggio, data in cui saranno diffusi i risultati dei secondi prelievi.

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